Non c'è pace per l'utilizzo in agricoltura dei fanghi di depurazione. Nota alla sentenza del tar Lombardia, Milano, sez. III del 20 luglio 2018, n. 1782.

This essay aims to analyse the reasoning and broader impact of judgment no. 1782, 20 July 2018, of the Regional Administrative Tribunal (TAR) of Lombardia (III division), concerning the use of sewage sludge in agriculture, which declared void the decision no. X/7076 of the regional government (giunta regionale) of Lombardia. After recalling the regulatory framework and the relevant case law, the essay focuses on the interpretation given by the judgment of the relationship between the legislative decree no. 99/1992 and the legislative decree no. 152/2006. Having regard to the impact of the exclusive legislative competence of the State in the matter of environment and ecosystem protection under art. 117(2)(s) of the Constitution, the essay finally makes some critical assessments of the TAR’s holding, deemed to excessively limit regional competences.

Il presente contributo si propone di analizzare la portata e i contenuti della sentenza del TAR Lombardia, Milano, Sez. III, del 20 luglio 2018, n. 1782, in tema di utilizzo dei fanghi di depurazione in agricoltura, alla luce di una ricognizione del contesto normativo di riferimento e dei precedenti giurisprudenziali. L’attenzione sarà focalizzata sull’interpretazione che la pronuncia del TAR propone circa il rapporto tra il d. lgs. 99/92 e il d. lgs. 152/2006. Avendo, inoltre, riguardo alla incidenza della riserva di competenza statale esclusiva in ordine alla tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, di cui all’art. 117, secondo comma, lett. s), cost., verranno espresse talune riserve sulla soluzione del TAR -che dichiara la illegittimità della delibera di Giunta della Regione Lombardia n. X/7076 impugnata- in quanto ritenuta troppo restrittiva rispetto alle competenze regionali.