The author comments the important judgment no. 1 of 2002, of the Council of State, made in the Plenary Conference, with reference to the protection against the rejection silence. In the uncertainty of assigning a value to the objective or subjective nature of the appeal against the rejection silence, the plenary meeting, when questioned, held that, based on the given literal and systematic reading of the rule, a type of objective protection should be preferred. The author criticizes this approach of the Council of State arguing that, on the contrary, an opposite conclusion should be supported.
La nota commenta l'importante sentenza n. 1 del 2002 che il Consiglio di stato ha reso in adunanza plenaria con riferimento alla tutela contro il silenzio rifiuto. L'intervento del massimo consesso della giurisprudenza amministrativa si è reso necessario in ragione dell'ambiguità interpretativa che è sorta sull'art. 2 l. n. 205 del 2000 che, per la prima volta in Italia, ha dotato il giudice amministrativo di un importante potere sulle controversie aventi per oggetto il silenzio della pubblica amministrazione. Nell'incertezza di assegnare una valenza oggettiva o soggettiva alla tutela processuale contro il silenzio rifiuto, l'adunanza plenaria, interrogata, ha ritenuto che, sulla base del dato letterale e della lettura sistematica della norma, dovesse farsi preferire una forma di tutela oggettiva. L'autore critica questa impostazione del Consiglio di stato argomentando le ragioni che, viceversa, avrebbero dovuto supportare un'opposta conclusione.
Il ricorso avverso il silenzio tra tutela oggettiva e tutela soggettiva / Giglioni, Fabio. - In: DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO. - ISSN 0393-1315. - STAMPA. - 4:(2002), pp. 936-1004.
Il ricorso avverso il silenzio tra tutela oggettiva e tutela soggettiva
GIGLIONI, Fabio
2002
Abstract
The author comments the important judgment no. 1 of 2002, of the Council of State, made in the Plenary Conference, with reference to the protection against the rejection silence. In the uncertainty of assigning a value to the objective or subjective nature of the appeal against the rejection silence, the plenary meeting, when questioned, held that, based on the given literal and systematic reading of the rule, a type of objective protection should be preferred. The author criticizes this approach of the Council of State arguing that, on the contrary, an opposite conclusion should be supported.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.