Introduzione: L’alessitimia, quale deficit della regolazione emotiva, è considerato un fattore di rischio trasversale alla patologia mentale e somatica tra cui l’obesità. Lo strumento maggiormente impiegato per la valutazione dell’alessitimia è la 20-item Toronto Alexithymia Scale (TAS-20) un questionario self report. Per superare i principali limiti della TAS-20, ovvero la richiesta di auto-valutare i propri processi emotivi e l’influenza della desiderabilità sociale su quanto valutato, è stata sviluppata un’intervista strutturata: la Toronto Structured Interview for Alexithymia (TSIA). Obiettivo di questa ricerca è quello di valutare in un campione di soggetti obesi la relazione tra alessitimia, peso e sintomatologia psicofisica, rilevando eventuali differenze tra i due strumenti di valutazione dell’alessitimia impiegati. Metodo: A 50 soggetti obesi (età m=43,08 ds=11,01; peso m=118,4 Kg ds=23,17) sono stati somministrati: Symptom Checklist-90-Revised (SCL-90-R); TAS-20; TSIA e una scheda socio-anamnestica. Risultati: Dalle analisi dei dati è emersa una correlazione significativa tra TAS-20 e TSIA (r=.31; p<.05). I dati evidenziano come la TSIA risulti positivamente correlata con il peso (r=.38; p<.01) mentre per la TAS-20 non emergono significatività. Al contrario, la TAS-20 correla positivamente con la sintomatologia psicofisica (GSI) (r=.43; p<.01), mentre per la TSIA non si evidenziano significatività. Infine, confrontando i punteggi totali della TAS-20 e TSIA di questo campione con quelli del campione normativo tratto dalla popolazione generale emerge che: con la TAS-20 i soggetti obesi risultano significativamente meno alessitimici del campione normativo (t=-3.35; p<.01), mentre con la TSIA risultano significativamente più alessitimici (t=4.80; p<.01). Conclusioni: I risultati mostrano una relazione differente tra alessitimia, peso e sintomi psicofisici a seconda della tipologia strumento utilizzato (TAS-20/TSIA). Questo dato ci porta ad ipotizzare l’utilità di un assessment multimetodo dell’alessitimia per questa specifica popolazione clinica. Ulteriori studi sono necessari.
La valutazione dell’Alessitimia con la Toronto Structured Interview for Alexithymia (TSIA): applicazione in un campione di soggetti obesi / DI MONTE, Cinzia; Renzi, Alessia; Paone, Emanuela; Solano, Luigi. - (2019). (Intervento presentato al convegno XIII Congresso Nazionale Associazione SIPSA tenutosi a Napoli).
La valutazione dell’Alessitimia con la Toronto Structured Interview for Alexithymia (TSIA): applicazione in un campione di soggetti obesi
Di Monte Cinzia;Renzi Alessia;Paone Emanuela;Solano Luigi
2019
Abstract
Introduzione: L’alessitimia, quale deficit della regolazione emotiva, è considerato un fattore di rischio trasversale alla patologia mentale e somatica tra cui l’obesità. Lo strumento maggiormente impiegato per la valutazione dell’alessitimia è la 20-item Toronto Alexithymia Scale (TAS-20) un questionario self report. Per superare i principali limiti della TAS-20, ovvero la richiesta di auto-valutare i propri processi emotivi e l’influenza della desiderabilità sociale su quanto valutato, è stata sviluppata un’intervista strutturata: la Toronto Structured Interview for Alexithymia (TSIA). Obiettivo di questa ricerca è quello di valutare in un campione di soggetti obesi la relazione tra alessitimia, peso e sintomatologia psicofisica, rilevando eventuali differenze tra i due strumenti di valutazione dell’alessitimia impiegati. Metodo: A 50 soggetti obesi (età m=43,08 ds=11,01; peso m=118,4 Kg ds=23,17) sono stati somministrati: Symptom Checklist-90-Revised (SCL-90-R); TAS-20; TSIA e una scheda socio-anamnestica. Risultati: Dalle analisi dei dati è emersa una correlazione significativa tra TAS-20 e TSIA (r=.31; p<.05). I dati evidenziano come la TSIA risulti positivamente correlata con il peso (r=.38; p<.01) mentre per la TAS-20 non emergono significatività. Al contrario, la TAS-20 correla positivamente con la sintomatologia psicofisica (GSI) (r=.43; p<.01), mentre per la TSIA non si evidenziano significatività. Infine, confrontando i punteggi totali della TAS-20 e TSIA di questo campione con quelli del campione normativo tratto dalla popolazione generale emerge che: con la TAS-20 i soggetti obesi risultano significativamente meno alessitimici del campione normativo (t=-3.35; p<.01), mentre con la TSIA risultano significativamente più alessitimici (t=4.80; p<.01). Conclusioni: I risultati mostrano una relazione differente tra alessitimia, peso e sintomi psicofisici a seconda della tipologia strumento utilizzato (TAS-20/TSIA). Questo dato ci porta ad ipotizzare l’utilità di un assessment multimetodo dell’alessitimia per questa specifica popolazione clinica. Ulteriori studi sono necessari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.