The author comments the decision no. 194 of 2002 of the Constitutional Court. After rebuilding the facts and explaining the reasons of unconstitutionality, the author reconstructs the obligation of public competition established by Art. 97 by specifying in particular the limits at which the constitutional court extends this obligation not only for recruitment procedures of new staff, but also for those to select civil servants in improving career positions.

L’autore commenta la sentenza n. 194 del 2002 della Corte costituzionale, con cui viene dichiarata l’incostituzionalità dei commi 205, 206 e 207 dell’art. 3 l. n. 549 del 1996, e mette in relazione questa vicenda con la precedente senten-za n. 1 del 1999, con cui il giudice già aveva pronunciato un giudizio di incostituzionalità delle norme che stabiliscono il ricorso ai concorsi interni per il passaggio dei pubblici di-pendenti dell’amministrazione finanziaria a qualifiche fun-zionali superiori, ai sensi degli artt. 3 e 97 cost. Dopo avere ricostruito questa vicenda e illustrato i motivi di incostituzionalità ribaditi dal giudice costituzionale, l’autore ricostruisce l’obbligo di pubblico concorso stabilito dall’art. 97 cost., precisando in particolar modo i limiti con cui il giudice costituzionale estende tale obbligo non solo alle procedure di reclutamento di nuovo personale, ma anche a quelle volte a selezionare i pubblici dipendenti negli avan-zamenti nelle qualifiche professionali. Questa ricostruzione diviene così parametro di riferimento per valutare se le valu-tazioni della giurisprudenza costituzionale offrano copertu-ra di legittimità agli articoli 35 e 52 d.lgs. n. 165 del 2001 e all’art. 91 t.u. enti locali, e più specificamente, se i nuovi in-quadramenti stabiliti nella tornata contrattuale 1998-2001 siano coerenti con la giurisprudenza costituzionale che si è consolidata in argomento. L’autore circoscrive i limiti di compatibilità costituzionale di questo assetto normativo e lamenta, in conclusione, la scar-sa responsabilità con cui le pubbliche amministrazioni usa-no gli strumenti di deroga al pubblico concorso per proce-dere a promozioni di massa.

Concorsi interni nell'amministrazione finanziaria: la Corte costituzionale si ripete / Giglioni, Fabio. - In: GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE. - ISSN 0436-0222. - STAMPA. - 3:(2002), pp. 1529-1543.

Concorsi interni nell'amministrazione finanziaria: la Corte costituzionale si ripete

GIGLIONI, Fabio
2002

Abstract

The author comments the decision no. 194 of 2002 of the Constitutional Court. After rebuilding the facts and explaining the reasons of unconstitutionality, the author reconstructs the obligation of public competition established by Art. 97 by specifying in particular the limits at which the constitutional court extends this obligation not only for recruitment procedures of new staff, but also for those to select civil servants in improving career positions.
2002
L’autore commenta la sentenza n. 194 del 2002 della Corte costituzionale, con cui viene dichiarata l’incostituzionalità dei commi 205, 206 e 207 dell’art. 3 l. n. 549 del 1996, e mette in relazione questa vicenda con la precedente senten-za n. 1 del 1999, con cui il giudice già aveva pronunciato un giudizio di incostituzionalità delle norme che stabiliscono il ricorso ai concorsi interni per il passaggio dei pubblici di-pendenti dell’amministrazione finanziaria a qualifiche fun-zionali superiori, ai sensi degli artt. 3 e 97 cost. Dopo avere ricostruito questa vicenda e illustrato i motivi di incostituzionalità ribaditi dal giudice costituzionale, l’autore ricostruisce l’obbligo di pubblico concorso stabilito dall’art. 97 cost., precisando in particolar modo i limiti con cui il giudice costituzionale estende tale obbligo non solo alle procedure di reclutamento di nuovo personale, ma anche a quelle volte a selezionare i pubblici dipendenti negli avan-zamenti nelle qualifiche professionali. Questa ricostruzione diviene così parametro di riferimento per valutare se le valu-tazioni della giurisprudenza costituzionale offrano copertu-ra di legittimità agli articoli 35 e 52 d.lgs. n. 165 del 2001 e all’art. 91 t.u. enti locali, e più specificamente, se i nuovi in-quadramenti stabiliti nella tornata contrattuale 1998-2001 siano coerenti con la giurisprudenza costituzionale che si è consolidata in argomento. L’autore circoscrive i limiti di compatibilità costituzionale di questo assetto normativo e lamenta, in conclusione, la scar-sa responsabilità con cui le pubbliche amministrazioni usa-no gli strumenti di deroga al pubblico concorso per proce-dere a promozioni di massa.
Pubblico impiego
01 Pubblicazione su rivista::01c Nota a sentenza
Concorsi interni nell'amministrazione finanziaria: la Corte costituzionale si ripete / Giglioni, Fabio. - In: GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE. - ISSN 0436-0222. - STAMPA. - 3:(2002), pp. 1529-1543.
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