I recenti risultati del Problem Solving Collaborativo (PSC) dell’indagine PISA 2015 hanno largamente disatteso le ottimistiche aspettative italiane basate sul risultato del Problem Solving (PS) nel ciclo precedente.Il risultato italiano è largamente sotto la media OCSE, con quasi il 35% di studenti che non raggiungono il livello minimo di sufficienza. Tra i diversi risultati presentati a livello internazionale spicca il significativo vantaggio delle ragazze, laddove nel precedente ciclo erano i loro compagni ad ottenere migliori risultati. Pertanto scopo di questo approfondimento è cercare di capire i motivi che possono spiegare il rovesciamento del risultato in termini di differenze di genere e in particolare quanto incida la componente collaborativa introdotta nel 2015 su queste differenze. Partendo dai dati complessivi presentati nei rapporti PISA, internazionale e nazionale, saranno elaborati i dati relativi alle performance di genere in PISA 2012 (PS) e 2015 (PSC), utilizzando i database messi a disposizione dell’OCSE (Cognitive test, Questionnaires, Item Compendium). Sarà verificata l’evoluzione delle differenze interne (geografiche e di indirizzo) e come le differenze si articolano fra le diverse componenti del PS (definite nel framework) e per la dimensione collaborativa. Saranno anche considerate le differenze relative ai diversi formati di domanda previsti in PISA e le possibili correlazioni tra il genere e alcune variabili di sfondo (in particolare di tipo socio-economico). L’analisi dei risultati permetterà di definire possibili indicazioni didattiche per gli insegnanti secondari, considerando i possibili rischi e le opportunità legati al diverso approccio di genere nelle attività collaborative finalizzate alla risoluzione di situazioni problematiche. Da sottolineare che Risolvere problemi e Collaborare sono due delle otto competenze chiave di cittadinanza su cui dovrebbe fondarsi l’istruzione obbligatoria.
Risolvere problemi e collaborare: spartiacque di genere / Asquini, Giorgio. - (2018), pp. 110-110. (Intervento presentato al convegno ALLA RICERCA DI UNA SCUOLA PER TUTTI E PER CIASCUNO Impianto istituzionale e modelli educativi tenutosi a Roma).
Risolvere problemi e collaborare: spartiacque di genere.
Giorgio Asquini
2018
Abstract
I recenti risultati del Problem Solving Collaborativo (PSC) dell’indagine PISA 2015 hanno largamente disatteso le ottimistiche aspettative italiane basate sul risultato del Problem Solving (PS) nel ciclo precedente.Il risultato italiano è largamente sotto la media OCSE, con quasi il 35% di studenti che non raggiungono il livello minimo di sufficienza. Tra i diversi risultati presentati a livello internazionale spicca il significativo vantaggio delle ragazze, laddove nel precedente ciclo erano i loro compagni ad ottenere migliori risultati. Pertanto scopo di questo approfondimento è cercare di capire i motivi che possono spiegare il rovesciamento del risultato in termini di differenze di genere e in particolare quanto incida la componente collaborativa introdotta nel 2015 su queste differenze. Partendo dai dati complessivi presentati nei rapporti PISA, internazionale e nazionale, saranno elaborati i dati relativi alle performance di genere in PISA 2012 (PS) e 2015 (PSC), utilizzando i database messi a disposizione dell’OCSE (Cognitive test, Questionnaires, Item Compendium). Sarà verificata l’evoluzione delle differenze interne (geografiche e di indirizzo) e come le differenze si articolano fra le diverse componenti del PS (definite nel framework) e per la dimensione collaborativa. Saranno anche considerate le differenze relative ai diversi formati di domanda previsti in PISA e le possibili correlazioni tra il genere e alcune variabili di sfondo (in particolare di tipo socio-economico). L’analisi dei risultati permetterà di definire possibili indicazioni didattiche per gli insegnanti secondari, considerando i possibili rischi e le opportunità legati al diverso approccio di genere nelle attività collaborative finalizzate alla risoluzione di situazioni problematiche. Da sottolineare che Risolvere problemi e Collaborare sono due delle otto competenze chiave di cittadinanza su cui dovrebbe fondarsi l’istruzione obbligatoria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.