Videosorveglianza occulta: tra diritto di riservatezza e legittimità del licenziamento

Lede il diritto al rispetto della vita privata e viola l’art. 8 della Convenzione Europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, la pubblica autorità che non sanzioni la videosorveglianza nel luogo di lavoro quando è occulta e non preceduta da adeguata e specifica informazione ai lavoratori. Non costituisce, tuttavia, violazione dell’art. 6 della medesima Convenzione, dunque non lede il diritto ad un giusto processo, l’utilizzo dei filmati e il conseguente licenziamento disciplinare, purché le riprese non costituiscano l’unica prova a carico dei lavoratori e agli stessi sia stato garantito di difendersi in giudizio.