Con tale sentenza la Corte si è pronunciata su un ricorso presentato da quattro donne nigeriane, che, lamentando di essere state rapite, abusate e arrestate arbitrariamente da parte di agenti della Repubblica Federale della Nigeria (di seguito “Nigeria” o “Stato convenuto”), hanno asserito la violazione di diversi articoli della Carta africana dei diritti dell’uomo e dei popoli e di altri strumenti internazionali a tutela dei diritti umani. Essa merita particolare rilievo, posto che ha costituito, da un lato, il riconoscimento, da parte della Corte, dell’esistenza e della considerevole portata del fenomeno dei rapimenti casuali, con conseguenti abusi, di donne in Nigeria e, dall’altro, ha affermato il diritto della donna a non essere discriminata in quanto tale, incentivando la società civile e la comunità nel suo complesso ad un radicale ripensamento delle concezioni di tipo socio-culturale in base alle quali la donna è, ancora al giorno d’oggi, ritenuta inferiore e per questo sottoposta a trattamenti discriminatori e violenze di ogni tipo.
La Corte dell’ECOWAS si pronuncia sulla pratica statale del rapimento e dell’abuso delle donne in Nigeria / Polegri, Federica. - In: FEDERALISMI.IT. - ISSN 1826-3534. - 21 Marzo 2018(2018).
La Corte dell’ECOWAS si pronuncia sulla pratica statale del rapimento e dell’abuso delle donne in Nigeria
Federica Polegri
2018
Abstract
Con tale sentenza la Corte si è pronunciata su un ricorso presentato da quattro donne nigeriane, che, lamentando di essere state rapite, abusate e arrestate arbitrariamente da parte di agenti della Repubblica Federale della Nigeria (di seguito “Nigeria” o “Stato convenuto”), hanno asserito la violazione di diversi articoli della Carta africana dei diritti dell’uomo e dei popoli e di altri strumenti internazionali a tutela dei diritti umani. Essa merita particolare rilievo, posto che ha costituito, da un lato, il riconoscimento, da parte della Corte, dell’esistenza e della considerevole portata del fenomeno dei rapimenti casuali, con conseguenti abusi, di donne in Nigeria e, dall’altro, ha affermato il diritto della donna a non essere discriminata in quanto tale, incentivando la società civile e la comunità nel suo complesso ad un radicale ripensamento delle concezioni di tipo socio-culturale in base alle quali la donna è, ancora al giorno d’oggi, ritenuta inferiore e per questo sottoposta a trattamenti discriminatori e violenze di ogni tipo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Polegri_Nigeria_2018.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
513.44 kB
Formato
Adobe PDF
|
513.44 kB | Adobe PDF |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.