OBIETTIVI Obiettivo dello studio è indagare l’associazione tra inclusione del canino mascellare e anomalie dentarie geneticamente determinate, caratteristiche craniofacciali e familiarità positiva. MATERIALI E METODI 100 soggetti con l’inclusione del canino mascellare sono stati inseriti in un gruppo di studio (GS) e confrontati con un gruppo di controllo (GC) di 100 soggetti senza inclusione del canino mascellare. Sono state utilizzate la statistica descrittiva, il test del chi-quadro e il t-test di Student. RISULTATI Il confronto tra GS e GC ha mostrato una differenza statisticamente significativa per l’anomalia dell’incisivo laterale (P = 0,015), l’agenesia dei terzi molari (P = 0,015), per i valori angolari di SNB (P = 0,027), ANB (P = 0,043) e per la familiarità di inclusione canina mascellare (P <0,01). CONCLUSIONI Le associazioni tra l’inclusione del canino mascellare, le anomalie dentali e la familiarità positiva suggeriscono una relazione tra l’inclusione del canino e alcune anomalie dentali geneticamente determinate.
Inclusione del canino mascellare e anomalie dentali e scheletriche associate: uno studio retrospettivo. Maxillary canine impaction and the association with dental and skeletal anomalies: a retrospective study / Cassetta, Michele; Altieri, Federica; Guarnieri, Rosanna; Padalino, Gabriella; DI GIORGIO, Roberto; Barbato, Ersilia. - In: DENTAL CADMOS. - ISSN 0011-8524. - STAMPA. - 86:7(2018), pp. 603-610. [10.19256/d.cadmos.07.2018.07]
Inclusione del canino mascellare e anomalie dentali e scheletriche associate: uno studio retrospettivo. Maxillary canine impaction and the association with dental and skeletal anomalies: a retrospective study
Cassetta Michele
Primo
Writing – Original Draft Preparation
;Federica AltieriSecondo
Investigation
;Rosanna GuarnieriInvestigation
;Gabriella PadalinoInvestigation
;Roberto Di GiorgioPenultimo
Supervision
;Ersilia BarbatoUltimo
Supervision
2018
Abstract
OBIETTIVI Obiettivo dello studio è indagare l’associazione tra inclusione del canino mascellare e anomalie dentarie geneticamente determinate, caratteristiche craniofacciali e familiarità positiva. MATERIALI E METODI 100 soggetti con l’inclusione del canino mascellare sono stati inseriti in un gruppo di studio (GS) e confrontati con un gruppo di controllo (GC) di 100 soggetti senza inclusione del canino mascellare. Sono state utilizzate la statistica descrittiva, il test del chi-quadro e il t-test di Student. RISULTATI Il confronto tra GS e GC ha mostrato una differenza statisticamente significativa per l’anomalia dell’incisivo laterale (P = 0,015), l’agenesia dei terzi molari (P = 0,015), per i valori angolari di SNB (P = 0,027), ANB (P = 0,043) e per la familiarità di inclusione canina mascellare (P <0,01). CONCLUSIONI Le associazioni tra l’inclusione del canino mascellare, le anomalie dentali e la familiarità positiva suggeriscono una relazione tra l’inclusione del canino e alcune anomalie dentali geneticamente determinate.File | Dimensione | Formato | |
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