Breast myofibroblastoma in a young woman. A case report

Myofibroblastoma (MFB) is an uncommon benign mesenchymal tumor that may arise in several organs and tissue. Although most of reported cases were located in the breast, it is extremely rare, representing less than 1% of breast tumor. MFB has predominantly seen in elderly men, but some cases have been described in menopausal women. This lesion is a stromal tumor which has many morphologic variants including cellular, collagenized, epithelioid, palisaded, lipomatous, hemangiopericytoma-like, and infiltrant features. Even if its incidence has recently increased due to the mammary screening, only few cases have been reported in Literature and even less in young women. Physical examination discloses a solitary, unilateral, painless, freely movable, usual firm in consistency, non-tender nodule. Imaging investigations usually are not specific to establish the right diagnosis. Furthermore, findings from Fine-Needle Aspiration (FNA) may be confusing and nonspecific, making diagnosis of MFB possible only after surgical operation. Not evidence of malignant transformation, recurrence or distant metastasis after a follow-up period of 15 years have been reported in Literature when resection margins are free. Hereby the authors describe a rare case of breast MFB in a young woman.

Il Miofibroblastoma (MFB) è un raro tumore mesenchimale benigno che può insorgere in molti organi o tessuti. Sebbene molti casi riportati in Letteratura sono descritti a livello mammario, esso è estremamente raro, rappresentando meno del 1% di tutti i tumori della ghiandola mammaria. Il MFB è prevalentemente riscontrato negli uomini adulti, tuttavia alcuni casi sono anche stati descritti in donne in età menopausale. Il MFB è annoverato tra i tumori di origine stromale e mostra diverse varianti morfologiche includendo quella a tipo cellulare, a fibre di collagene, epitelioide, a palizzata, lipomatosa, tipo emangiopericitoma e in ultimo quella infiltrante. Anche se la sua incidenza è recentemente aumentata a causa dello screening mammografico, solo pochi casi sono stati descritti in Letteratura e ancora meno in donne in giovane età. L’esame obiettivo mostra un singolo nodulo, unilaterale, non doloroso, mobile sui piani sottostanti e di consistenza dura. Le indagini radiologiche non sono specifiche per giungere ad una corretta diagnosi preoperatoria. Inoltre anche i reperti ottenuti mediante aspirazione con ago sottile potrebbero generare confusione rendendo di fatto possibile la diagnosi di MFB soltanto all’esame istologico definitivo analizzando il pezzo operatorio asportato chirurgicamente. Nessuna evidenza di trasformazione maligna, recidiva o metastasi a distanza dopo un periodo di follow-up di 15 anni sono state descritte in Letteratura quando i margini di escissione sono risultati liberi da malattia. Di seguito gli Autori descrivono un raro caso di MFB della mammella in una giovane donna.