La carota (Daucus carota L.) è una radice della famiglia delle Apiaceae. È una delle colture vegetali più importanti e più economiche al mondo. Può essere consumata tal quale, sotto forma di succhi o essere la base di prodotti più elaborati. Dal punto di vista nutrizionale, le carote non apportano una quantità significativa di calorie (43 kcal per 100g), ma contengono numerose specie chimiche con documentate proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antimicrobiche, antivirali e antitumorali. Storicamente, sono state coltivate diverse varietà di carota, che in genere si differenziano in base al colore [1], ed è importante sottolineare come questo non sia un parametro puramente estetico, ma che abbia una correlazione diretta con le proprietà nutrizionali dell'alimento. Infatti, mentre le carote arancioni contengono principalmente carotenoidi come agenti coloranti, le carote nere (Daucus carota ssp. Sativus var. Atrorubens) contengono antociani e altri composti biologicamente attivi, circa 9 volte più abbondanti che non nelle arancioni [2]. Questo è molto importante poiché il cibo ad alto contenuto di flavonoidi e antiossidanti è stato accettato dalla comunità scientifica come un buon punto di partenza per diete in grado di prevenire l'insorgere di diverse malattie, e ciò ha reso le carote oggetto di studi spettroscopici per quanto concerne la loro composizione chimica [3,4]. Lo sviluppo delle radici è un processo che, come osservato nel caso della maturazione dei frutti, può influire notevolmente proprio sulla composizione fitochimica dell'alimento. Studi sulla maturazione della frutta hanno dimostrato che il tempo di raccolta può essere adattato per tener conto del potenziale effetto sulla salute dei consumatori dei componenti che aumentano o diminuiscono durante i tempi di sviluppo [5]. Inoltre, in altri studi è stato anche evidenziato che cultivar della stessa specie vegetale si sviluppano con velocità diverse anche quando il tempo di maturazione globale è paragonabile [6]. Mentre il processo di maturazione è ben documentato per la frutta, lo sviluppo delle radici non è stato approfondito alla stessa maniera, e come tale è richiesta un'indagine dettagliata dei cambiamenti della composizione chimica. Nel presente studio, è stata impiegata la spettroscopia NMR (accoppiata ad analisi statica multivariata PLS) per monitorare lo sviluppo di due cultivar di carota, nera e arancione, dal mese di settembre a novembre. Inoltre, poiché è risaputo che l'eccessivo sviluppo delle carote, in particolare della varietà nera, può dare origine a un gusto amaro nel raccolto, lo sviluppo di questa cultivar è stato esteso al mese di dicembre per analizzare meglio la base chimica di questo fenomeno. Referenze [1] S. A. Arscott e S. A. Tanumihardjo CRFSFS 9, 223-239 (2010) [2] A. Smeriglio, M. Denaro, D. Barreca, V. D'Angelo, M.P. Germanò e D. Trombetta Fitoterapia 124, 49-57 (2018) [3] A. Cazor, C. Deborde, A. Moing, D. Rolin, H. This J. Agric. Food Chem. 54, 4681-4686 (2006) [4] A. Tomassini, F. Sciubba, M. E. Di Cocco, G. Capuani, M. Delfini, W. Aureli e A. Miccheli J. Agric. Food Chem. 64, 5284-5291 (2016) [5] D. Capitani, L. Mannina, N. Proietti, A. P. Sobolev, A. Tomassini, A. Miccheli, M. E. Di Cocco, G. Capuani, R. De Salvador e M. Delfini, Talanta 82, 1826-1838 (2010) [6] F. Sciubba, D. Avanzato, A. Vaccaro, G. Capuani, M. Spagnoli, M. E. Di Cocco, I. N. Tzareva e M. Delfini Nat. Prod. Res. 31, 765-772

Sviluppo di radici di carota viola e arancione valutato mediante Risonanza Magnetica Nucleare / Sciubba, Fabio; Tomassini, Alberta; DI COCCO, Maria Enrica; Giorgi, Giorgio; Delfini, Maurizio; Walter, Aureli; Miccheli, Alfredo. - ELETTRONICO. - (2018). (Intervento presentato al convegno VI workshop applicazioni della risonanza magnetica nella scienza degli alimenti tenutosi a Roma).

Sviluppo di radici di carota viola e arancione valutato mediante Risonanza Magnetica Nucleare

Fabio Sciubba
Primo
;
Alberta Tomassini;Maria Enrica Di Cocco;Giorgio Giorgi;Maurizio Delfini;Alfredo Miccheli
2018

Abstract

La carota (Daucus carota L.) è una radice della famiglia delle Apiaceae. È una delle colture vegetali più importanti e più economiche al mondo. Può essere consumata tal quale, sotto forma di succhi o essere la base di prodotti più elaborati. Dal punto di vista nutrizionale, le carote non apportano una quantità significativa di calorie (43 kcal per 100g), ma contengono numerose specie chimiche con documentate proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antimicrobiche, antivirali e antitumorali. Storicamente, sono state coltivate diverse varietà di carota, che in genere si differenziano in base al colore [1], ed è importante sottolineare come questo non sia un parametro puramente estetico, ma che abbia una correlazione diretta con le proprietà nutrizionali dell'alimento. Infatti, mentre le carote arancioni contengono principalmente carotenoidi come agenti coloranti, le carote nere (Daucus carota ssp. Sativus var. Atrorubens) contengono antociani e altri composti biologicamente attivi, circa 9 volte più abbondanti che non nelle arancioni [2]. Questo è molto importante poiché il cibo ad alto contenuto di flavonoidi e antiossidanti è stato accettato dalla comunità scientifica come un buon punto di partenza per diete in grado di prevenire l'insorgere di diverse malattie, e ciò ha reso le carote oggetto di studi spettroscopici per quanto concerne la loro composizione chimica [3,4]. Lo sviluppo delle radici è un processo che, come osservato nel caso della maturazione dei frutti, può influire notevolmente proprio sulla composizione fitochimica dell'alimento. Studi sulla maturazione della frutta hanno dimostrato che il tempo di raccolta può essere adattato per tener conto del potenziale effetto sulla salute dei consumatori dei componenti che aumentano o diminuiscono durante i tempi di sviluppo [5]. Inoltre, in altri studi è stato anche evidenziato che cultivar della stessa specie vegetale si sviluppano con velocità diverse anche quando il tempo di maturazione globale è paragonabile [6]. Mentre il processo di maturazione è ben documentato per la frutta, lo sviluppo delle radici non è stato approfondito alla stessa maniera, e come tale è richiesta un'indagine dettagliata dei cambiamenti della composizione chimica. Nel presente studio, è stata impiegata la spettroscopia NMR (accoppiata ad analisi statica multivariata PLS) per monitorare lo sviluppo di due cultivar di carota, nera e arancione, dal mese di settembre a novembre. Inoltre, poiché è risaputo che l'eccessivo sviluppo delle carote, in particolare della varietà nera, può dare origine a un gusto amaro nel raccolto, lo sviluppo di questa cultivar è stato esteso al mese di dicembre per analizzare meglio la base chimica di questo fenomeno. Referenze [1] S. A. Arscott e S. A. Tanumihardjo CRFSFS 9, 223-239 (2010) [2] A. Smeriglio, M. Denaro, D. Barreca, V. D'Angelo, M.P. Germanò e D. Trombetta Fitoterapia 124, 49-57 (2018) [3] A. Cazor, C. Deborde, A. Moing, D. Rolin, H. This J. Agric. Food Chem. 54, 4681-4686 (2006) [4] A. Tomassini, F. Sciubba, M. E. Di Cocco, G. Capuani, M. Delfini, W. Aureli e A. Miccheli J. Agric. Food Chem. 64, 5284-5291 (2016) [5] D. Capitani, L. Mannina, N. Proietti, A. P. Sobolev, A. Tomassini, A. Miccheli, M. E. Di Cocco, G. Capuani, R. De Salvador e M. Delfini, Talanta 82, 1826-1838 (2010) [6] F. Sciubba, D. Avanzato, A. Vaccaro, G. Capuani, M. Spagnoli, M. E. Di Cocco, I. N. Tzareva e M. Delfini Nat. Prod. Res. 31, 765-772
2018
VI workshop applicazioni della risonanza magnetica nella scienza degli alimenti
NMR, carote, maturazione
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Sviluppo di radici di carota viola e arancione valutato mediante Risonanza Magnetica Nucleare / Sciubba, Fabio; Tomassini, Alberta; DI COCCO, Maria Enrica; Giorgi, Giorgio; Delfini, Maurizio; Walter, Aureli; Miccheli, Alfredo. - ELETTRONICO. - (2018). (Intervento presentato al convegno VI workshop applicazioni della risonanza magnetica nella scienza degli alimenti tenutosi a Roma).
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