Il delitto di induzione indebita a dare o promettere utilità, di cui all’art. 319-quater c.p. non integra un reato bilaterale, in quanto le condotte del soggetto pubblico che induce e del privato indotto si perfezionano autonomamente ed in tempi diversi, sicché il reato si configura in forma tentata nel caso in cui l’evento non si verifichi per la resistenza opposta dal privato alle illecite pressioni del pubblico agente. (Nella specie, la Corte ha qualificato in termini di tentativo un’ipotesi in cui il soggetto passivo aveva sporto querela, in tal modo manifestando la volontà di resistere all’induzione).
Il tentativo del reato di cui all'art. 319-quater c.p / Pantanella, Andrea. - In: CASSAZIONE PENALE. - ISSN 1125-856X. - STAMPA. - 1/2018:(2018), pp. 229-243.
Il tentativo del reato di cui all'art. 319-quater c.p
Andrea Pantanella
2018
Abstract
Il delitto di induzione indebita a dare o promettere utilità, di cui all’art. 319-quater c.p. non integra un reato bilaterale, in quanto le condotte del soggetto pubblico che induce e del privato indotto si perfezionano autonomamente ed in tempi diversi, sicché il reato si configura in forma tentata nel caso in cui l’evento non si verifichi per la resistenza opposta dal privato alle illecite pressioni del pubblico agente. (Nella specie, la Corte ha qualificato in termini di tentativo un’ipotesi in cui il soggetto passivo aveva sporto querela, in tal modo manifestando la volontà di resistere all’induzione).File | Dimensione | Formato | |
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