Recent studies on moral development suggest the existence of a set of innate abilities which foster moral functioning. From a very early age on, children seem to show ability for moral discernment, together with emotions and pro-social motivations based on an innate propensity to empathize with people in difficulty and respect equity; moreover, they tend to feel guilty when they believe that they transgressed some basic “moral principles”. Evolutionary studies suggest that human morality stems from group selection. During its evolutionary history, human species met socio-ecological conditions that made group selection the dominant evolutionary force, thus favouring the development of cognitive abilities, emotions, and motivations essential for cooperation within groups. Also according to the CMT morality arises from the human need to preserve connectedness with other people - family members above all (attachment) - and the propensity to make them feel good (care). In sum, starting from an innate moral draft which is pre-reflexive and evolutionarily founded, morality and guilt would then be shaped by the emotionally relevant experiences people go through within their family and cultural environment.

Studi recenti sullo sviluppo morale indicano che le precondizioni per un funzionamento “virtuoso” siano innate nell’essere umano. Il bambino sembra infatti manifestare, già in età molto precoce, capacità di discernimento morale e sentimenti e motivazioni pro-sociali basate sulla propensione innata a empatizzare con coloro che si trovano in difficoltà e sul rispetto dell’equità; inoltre, fin da età precoce, i bambini provano senso di colpa quando credono di aver violato alcuni “principi morali” fondamentali. Gli studi evoluzionistici suggeriscono che la morale umana derivi da un processo di selezione naturale di gruppo; nel corso della sua evoluzione, la specie umana avrebbe incontrato delle condizioni socio-ecologiche che hanno reso la selezione di gruppo la forza evolutiva dominante, favorendo lo sviluppo di abilità cognitive, emozioni e motivazioni essenziali per la cooperazione intra-gruppo. Anche secondo la CMT la morale nascerebbe dal bisogno dell’essere umano di preservare il legame con le figure per lui importanti, familiari in primis (attaccamento), e dal bisogno di farli stare bene (accudimento). Dunque, a partire da una bozza morale innata, pre-riflessiva ed evoluzionisticamente fondata, la morale e i sensi di colpa verrebbero poi plasmati dalle esperienze emotivamente rilevanti che il soggetto vive all’interno del contesto familiare e culturale di riferimento.

Note sullo sviluppo del senso morale / Fimiani, Ramona; DE LUCA, Emma; Rodomonti, Martina; FAZELI FARIZ HENDI, Sara; Nicolais, Giampaolo; Gazzillo, Francesco. - In: RASSEGNA DI PSICOLOGIA. - ISSN 1125-5196. - (2018).

Note sullo sviluppo del senso morale

FIMIANI, RAMONA
;
DE LUCA, EMMA
;
RODOMONTI, MARTINA
;
FAZELI FARIZ HENDI, SARA
;
Giampaolo Nicolais
;
Francesco Gazzillo
2018

Abstract

Recent studies on moral development suggest the existence of a set of innate abilities which foster moral functioning. From a very early age on, children seem to show ability for moral discernment, together with emotions and pro-social motivations based on an innate propensity to empathize with people in difficulty and respect equity; moreover, they tend to feel guilty when they believe that they transgressed some basic “moral principles”. Evolutionary studies suggest that human morality stems from group selection. During its evolutionary history, human species met socio-ecological conditions that made group selection the dominant evolutionary force, thus favouring the development of cognitive abilities, emotions, and motivations essential for cooperation within groups. Also according to the CMT morality arises from the human need to preserve connectedness with other people - family members above all (attachment) - and the propensity to make them feel good (care). In sum, starting from an innate moral draft which is pre-reflexive and evolutionarily founded, morality and guilt would then be shaped by the emotionally relevant experiences people go through within their family and cultural environment.
2018
Studi recenti sullo sviluppo morale indicano che le precondizioni per un funzionamento “virtuoso” siano innate nell’essere umano. Il bambino sembra infatti manifestare, già in età molto precoce, capacità di discernimento morale e sentimenti e motivazioni pro-sociali basate sulla propensione innata a empatizzare con coloro che si trovano in difficoltà e sul rispetto dell’equità; inoltre, fin da età precoce, i bambini provano senso di colpa quando credono di aver violato alcuni “principi morali” fondamentali. Gli studi evoluzionistici suggeriscono che la morale umana derivi da un processo di selezione naturale di gruppo; nel corso della sua evoluzione, la specie umana avrebbe incontrato delle condizioni socio-ecologiche che hanno reso la selezione di gruppo la forza evolutiva dominante, favorendo lo sviluppo di abilità cognitive, emozioni e motivazioni essenziali per la cooperazione intra-gruppo. Anche secondo la CMT la morale nascerebbe dal bisogno dell’essere umano di preservare il legame con le figure per lui importanti, familiari in primis (attaccamento), e dal bisogno di farli stare bene (accudimento). Dunque, a partire da una bozza morale innata, pre-riflessiva ed evoluzionisticamente fondata, la morale e i sensi di colpa verrebbero poi plasmati dalle esperienze emotivamente rilevanti che il soggetto vive all’interno del contesto familiare e culturale di riferimento.
Control-Mastery Theory, sviluppo morale, sensi di colpa
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Note sullo sviluppo del senso morale / Fimiani, Ramona; DE LUCA, Emma; Rodomonti, Martina; FAZELI FARIZ HENDI, Sara; Nicolais, Giampaolo; Gazzillo, Francesco. - In: RASSEGNA DI PSICOLOGIA. - ISSN 1125-5196. - (2018).
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