Lo sport, sin dall’antichità, è un’attività presente in ogni cultura: la rappresenta, ne racconta le trasformazioni, alimentando l’abbattimento di barriere fisiche, linguistiche, ma anche geopolitiche e razziali; sperimenta e riproduce le innovazioni tecniche e tecnologiche a supporto dell’uomo; alimenta la visibilità di chi ospita i suoi eventi, generando ripercussioni in termini economici, turistici e commerciali sul territorio in cui insiste. Il tutto, avvalendosi di un linguaggio universale, facilmente riconoscibile e comprensibile. Non è un caso che la letteratura consideri lo sport come un fatto culturale totale e che la comunicazione ad esso dedicata sia divenuta un metagenere fondamentale da quale ha attinto ogni mezzo di comunicazione in via di sviluppo. Purtroppo gli studi scientifici in materia in Italia sono ancora a un livello embrionale e affidati a pochi studiosi, mentre negli Stati Uniti, come nel resto d’Europa, vi sono molti corsi di studio dedicati ad hoc alla comunicazione sportiva. Dato il suo elevato valore impattante a sostegno di processi culturali ed economici del territorio, si ritiene di primaria importanza dedicare alcune giornate di studio e di riflessione intorno a tale tema, in cui coinvolgere i docenti più illustri e rappresentativi del dibattito scientifico nazionale e internazionale, ma anche invitare attori, operatori e professionisti ad una discussione volta a comprendere come valorizzare efficacemente le opportunità offerte - specie in un Paese (e nella sua capitale, in particolare) che affronta la difficile sfida della “ripresa” e ospita alcuni tra gli eventi sportivi internazionali più prestigiosi - ove poter mostrare un nuovo volto, capace di imprimere un’immagine fatta di evoluzione, innovazione e know how. La scelta di organizzare l’evento secondo lo schema del festival è quello di potersi fregiare di un “contenitore”, riservato ad occasioni culturali non abituali il cui scopo è di illuminare, celebrare, intrattenere o sfidare l’esperienza di un gruppo di persone. Nel caso della comunicazione sportiva, l’obiettivo è di “convogliare” l’attenzione di tutti gli operatori del settore nei confronti del know how Sapienza al fine di rendere l’Ateneo romano un punto di riferimento importante per chiunque organizza eventi sportivi, gestisce la comunicazione o, comunque, ad ogni livello ne beneficia. Il festival consente, proprio in quest’ottica, di coniugare il valore scientifico della trattazione in materia con la possibilità di realizzare momenti divulgativi aperti a tutti e, in particolare all’intera città. Wecomsport, dunque, si pone come un itinerario dinamico, interattivo e multidisciplinare che, partendo dagli albori e giungendo all’attualità, ripercorre l’evoluzione di linguaggi e stili comunicativi all’interno del panorama sportivo: dall’indissolubile matrimonio tra sport e televisione, alle ultime innovazioni comunicative prodotte dalle tecnologie multimediali e dall’universo dei social media. Durante tutto l’evento sarà presente una mostra fotografica, mentre a fine giornata sarà possibile partecipare ad un cineforum serale. Attraverso gli occhi di registi, fotografi e grafici, ci catapulteremo in un viaggio nel tempo alla scoperta del valore dello sport nelle rappresentazioni sociali. Il festival prevede momenti dedicati alle imprese che operano a stretto contatto con il mondo dello sport, nonché a quelle manifestazioni sportive oramai divenute appuntamenti fissi per la città: dalla Maratona al Golden gala, dagli Internazionali di tennis a piazza di Siena, dal Sei Nazioni di rugby al Settecolli di nuoto. Si tratta di occasioni in cui l’evento diviene volano turistico e commerciale per la città, oltre a concorrere alla sua visibilità nel palcoscenico internazionale. Per ciascuno di questi aspetti verranno organizzati workshop ad hoc, oltre ovviamente, ad altri incentrati su una riflessione più ampia intorno alla centralità assunta dalla comunicazione sportiva, tanto a livello nazionale, quanto internazionale, mediante il confronto tra l’accademia e gli operatori del settore. Lo sport è inoltre oggetto, non solo della comunicazione mediatica e del tam tam in rete, ma ha determinato la costituzione di un vero e proprio metagenere che stimola la produzione culturale in ambito letterario, cinematografico, fumettistico, ecc. Alcuni panel previsti nell’evento verranno per questo dedicati a tali produzioni culturali e aperti a tutti gli studenti Sapienza e all’intera cittadinanza. Accanto ai panel di natura seminariale, sono previste altre iniziative di carattere prettamente divulgativo, funzionali a esaltare l’immagine della Sapienza, a offrire opportunità agli studenti, come pure ad artisti che convogliano la loro produzione sul tema dello sport. A tal proposito si intende, anche grazie ai partner e alle imprese coinvolte, avviare una serie di contest relativi alla realizzazione di progetti innovativi di comunicazione e promozione dello sport su canali tradizionali e digitali che possano evidenziare le capacità degli studenti di comunicazione, i quali verranno premiati da una giuria composta dai rappresentanti del mondo mediatico, istituzionale e imprenditoriale coinvolti nel festival e/o a cui verranno offerte opportunità di stage, tirocini, ecc. Al contempo, verrà offerta sia alle imprese, sia agli artisti, la possibilità di esporre rispettivamente prodotti e opere, mediante l’allestimento di zone espositive appositamente create per i due giorni di “messa in scena” del festival e – ove opportuno - divulgate attraverso i canali social della Sapienza. In sintesi, all’interno del festival saranno presenti cinque panel: 1. Raccontare lo sport, attori eventi e territori, in cui si confronteranno accademici e rappresentanti del settore sportivo. 2. Le grandi firme dello sport italiano: dal cinema alla letteratura, dalla penna all’immagine. Una tavola rotonda nel quale interverranno giornalisti della carta stampata, dell’audiovisivo, blogger e Social Media Manager. 3. Sponsorizzazioni sportive e logiche di marketing in cui saranno presentati casi di eccellenza. 4. Impatto dei grandi eventi sportivi nel territorio di Roma in cui è prevista un talk show nel quale saranno protagonisti gli organizzatori dei più prestigiosi eventi realizzati nella capitale. 5. Cineforum serale in cui sarà presentata una rassegna cinematografica rappresentativa del valore dello sport come forma di rappresentazione della società.

WeComSport. 1° Festival della comunicazione sportiva / Mazza, Barbara. - (2017).

WeComSport. 1° Festival della comunicazione sportiva

Mazza Barbara
2017

Abstract

Lo sport, sin dall’antichità, è un’attività presente in ogni cultura: la rappresenta, ne racconta le trasformazioni, alimentando l’abbattimento di barriere fisiche, linguistiche, ma anche geopolitiche e razziali; sperimenta e riproduce le innovazioni tecniche e tecnologiche a supporto dell’uomo; alimenta la visibilità di chi ospita i suoi eventi, generando ripercussioni in termini economici, turistici e commerciali sul territorio in cui insiste. Il tutto, avvalendosi di un linguaggio universale, facilmente riconoscibile e comprensibile. Non è un caso che la letteratura consideri lo sport come un fatto culturale totale e che la comunicazione ad esso dedicata sia divenuta un metagenere fondamentale da quale ha attinto ogni mezzo di comunicazione in via di sviluppo. Purtroppo gli studi scientifici in materia in Italia sono ancora a un livello embrionale e affidati a pochi studiosi, mentre negli Stati Uniti, come nel resto d’Europa, vi sono molti corsi di studio dedicati ad hoc alla comunicazione sportiva. Dato il suo elevato valore impattante a sostegno di processi culturali ed economici del territorio, si ritiene di primaria importanza dedicare alcune giornate di studio e di riflessione intorno a tale tema, in cui coinvolgere i docenti più illustri e rappresentativi del dibattito scientifico nazionale e internazionale, ma anche invitare attori, operatori e professionisti ad una discussione volta a comprendere come valorizzare efficacemente le opportunità offerte - specie in un Paese (e nella sua capitale, in particolare) che affronta la difficile sfida della “ripresa” e ospita alcuni tra gli eventi sportivi internazionali più prestigiosi - ove poter mostrare un nuovo volto, capace di imprimere un’immagine fatta di evoluzione, innovazione e know how. La scelta di organizzare l’evento secondo lo schema del festival è quello di potersi fregiare di un “contenitore”, riservato ad occasioni culturali non abituali il cui scopo è di illuminare, celebrare, intrattenere o sfidare l’esperienza di un gruppo di persone. Nel caso della comunicazione sportiva, l’obiettivo è di “convogliare” l’attenzione di tutti gli operatori del settore nei confronti del know how Sapienza al fine di rendere l’Ateneo romano un punto di riferimento importante per chiunque organizza eventi sportivi, gestisce la comunicazione o, comunque, ad ogni livello ne beneficia. Il festival consente, proprio in quest’ottica, di coniugare il valore scientifico della trattazione in materia con la possibilità di realizzare momenti divulgativi aperti a tutti e, in particolare all’intera città. Wecomsport, dunque, si pone come un itinerario dinamico, interattivo e multidisciplinare che, partendo dagli albori e giungendo all’attualità, ripercorre l’evoluzione di linguaggi e stili comunicativi all’interno del panorama sportivo: dall’indissolubile matrimonio tra sport e televisione, alle ultime innovazioni comunicative prodotte dalle tecnologie multimediali e dall’universo dei social media. Durante tutto l’evento sarà presente una mostra fotografica, mentre a fine giornata sarà possibile partecipare ad un cineforum serale. Attraverso gli occhi di registi, fotografi e grafici, ci catapulteremo in un viaggio nel tempo alla scoperta del valore dello sport nelle rappresentazioni sociali. Il festival prevede momenti dedicati alle imprese che operano a stretto contatto con il mondo dello sport, nonché a quelle manifestazioni sportive oramai divenute appuntamenti fissi per la città: dalla Maratona al Golden gala, dagli Internazionali di tennis a piazza di Siena, dal Sei Nazioni di rugby al Settecolli di nuoto. Si tratta di occasioni in cui l’evento diviene volano turistico e commerciale per la città, oltre a concorrere alla sua visibilità nel palcoscenico internazionale. Per ciascuno di questi aspetti verranno organizzati workshop ad hoc, oltre ovviamente, ad altri incentrati su una riflessione più ampia intorno alla centralità assunta dalla comunicazione sportiva, tanto a livello nazionale, quanto internazionale, mediante il confronto tra l’accademia e gli operatori del settore. Lo sport è inoltre oggetto, non solo della comunicazione mediatica e del tam tam in rete, ma ha determinato la costituzione di un vero e proprio metagenere che stimola la produzione culturale in ambito letterario, cinematografico, fumettistico, ecc. Alcuni panel previsti nell’evento verranno per questo dedicati a tali produzioni culturali e aperti a tutti gli studenti Sapienza e all’intera cittadinanza. Accanto ai panel di natura seminariale, sono previste altre iniziative di carattere prettamente divulgativo, funzionali a esaltare l’immagine della Sapienza, a offrire opportunità agli studenti, come pure ad artisti che convogliano la loro produzione sul tema dello sport. A tal proposito si intende, anche grazie ai partner e alle imprese coinvolte, avviare una serie di contest relativi alla realizzazione di progetti innovativi di comunicazione e promozione dello sport su canali tradizionali e digitali che possano evidenziare le capacità degli studenti di comunicazione, i quali verranno premiati da una giuria composta dai rappresentanti del mondo mediatico, istituzionale e imprenditoriale coinvolti nel festival e/o a cui verranno offerte opportunità di stage, tirocini, ecc. Al contempo, verrà offerta sia alle imprese, sia agli artisti, la possibilità di esporre rispettivamente prodotti e opere, mediante l’allestimento di zone espositive appositamente create per i due giorni di “messa in scena” del festival e – ove opportuno - divulgate attraverso i canali social della Sapienza. In sintesi, all’interno del festival saranno presenti cinque panel: 1. Raccontare lo sport, attori eventi e territori, in cui si confronteranno accademici e rappresentanti del settore sportivo. 2. Le grandi firme dello sport italiano: dal cinema alla letteratura, dalla penna all’immagine. Una tavola rotonda nel quale interverranno giornalisti della carta stampata, dell’audiovisivo, blogger e Social Media Manager. 3. Sponsorizzazioni sportive e logiche di marketing in cui saranno presentati casi di eccellenza. 4. Impatto dei grandi eventi sportivi nel territorio di Roma in cui è prevista un talk show nel quale saranno protagonisti gli organizzatori dei più prestigiosi eventi realizzati nella capitale. 5. Cineforum serale in cui sarà presentata una rassegna cinematografica rappresentativa del valore dello sport come forma di rappresentazione della società.
2017
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1044335
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact