Introduzione: La reciproca influenza fra relazioni precoci e psicopatologia infantile è da tempo riconosciuta ma resta difficile da valutare. In questo studio ci proponiamo di: 1) validare la Scala di Valutazione della Relazione (SVR), una scala che valuta la qualità della relazione fra genitore e bambino; 2) valutare gli aspetti sintomatici e la qualità relazionale e le loro correlazioni in due gruppi di bambini, uno clinico e uno normativo. Metodi: Sia il gruppo clinico che quello normativo sono composti da 200 bambini appaiati per età. Nel gruppo clinico rientrano bambini con differenti diagnosi. Le informazioni anamnestiche e generali sono state raccolte con il Clinical Data Form, gli aspetti sintomatici sono stati valutati attraverso la Child Behaviour Checklist (CBCL), compilata dai genitori e la Caregiver-Teacher Report Form (C-TRF) compilata dal clinico. La relazione con entrambi i genitori è stata valutata con la SVR. Risultati: È stata svolta un’analisi fattoriale per la SVR che ha evidenziato tre principali fattori che descrivono il funzionamento di uno specifico modello relazionale: ritirato, ostile e ansioso. Il confronto fra i due gruppi ha evidenziato differenze significative nella qualità della relazione genitore-bambino, in particolare rispetto al fattore ritirato e ansioso, soprattutto nella relazione con la madre. Correlazioni significative sono anche state trovate fra la qualità della relazione genitore bambino e gli aspetti sintomatici nel gruppo clinico. Conclusioni: Lo studio evidenzia come la SVR sia uno strumento valido in grado di distinguere un bambino in una situazione clinica attraverso la valutazione della relazione. I risultati evidenziano anche come la valutazione della relazione sia uno passaggio fondamentale nella diagnosi del bambino e del bisogno di strumenti validati sia per la clinica che per la ricerca.
La Scala di Valutazione della Relazione Genitore-Bambino (SVR): valutazione di aspetti relazionali e sintomatici in bambini clinici e non clinici / Fortunato, Alexandro; Maggiora, Vergano; Speranza, Anna Maria. - STAMPA. - (2017). (Intervento presentato al convegno L'esperienza relazionale del corpo nello sviluppo e in psicopatologia tenutosi a Padova nel 1 e 2 dicembre 2017).
La Scala di Valutazione della Relazione Genitore-Bambino (SVR): valutazione di aspetti relazionali e sintomatici in bambini clinici e non clinici
Fortunato;Maggiora Vergano;Speranza
2017
Abstract
Introduzione: La reciproca influenza fra relazioni precoci e psicopatologia infantile è da tempo riconosciuta ma resta difficile da valutare. In questo studio ci proponiamo di: 1) validare la Scala di Valutazione della Relazione (SVR), una scala che valuta la qualità della relazione fra genitore e bambino; 2) valutare gli aspetti sintomatici e la qualità relazionale e le loro correlazioni in due gruppi di bambini, uno clinico e uno normativo. Metodi: Sia il gruppo clinico che quello normativo sono composti da 200 bambini appaiati per età. Nel gruppo clinico rientrano bambini con differenti diagnosi. Le informazioni anamnestiche e generali sono state raccolte con il Clinical Data Form, gli aspetti sintomatici sono stati valutati attraverso la Child Behaviour Checklist (CBCL), compilata dai genitori e la Caregiver-Teacher Report Form (C-TRF) compilata dal clinico. La relazione con entrambi i genitori è stata valutata con la SVR. Risultati: È stata svolta un’analisi fattoriale per la SVR che ha evidenziato tre principali fattori che descrivono il funzionamento di uno specifico modello relazionale: ritirato, ostile e ansioso. Il confronto fra i due gruppi ha evidenziato differenze significative nella qualità della relazione genitore-bambino, in particolare rispetto al fattore ritirato e ansioso, soprattutto nella relazione con la madre. Correlazioni significative sono anche state trovate fra la qualità della relazione genitore bambino e gli aspetti sintomatici nel gruppo clinico. Conclusioni: Lo studio evidenzia come la SVR sia uno strumento valido in grado di distinguere un bambino in una situazione clinica attraverso la valutazione della relazione. I risultati evidenziano anche come la valutazione della relazione sia uno passaggio fondamentale nella diagnosi del bambino e del bisogno di strumenti validati sia per la clinica che per la ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.