L’articolo analizza il poema di Luigi Pulci evidenziando il nesso tra la rappresentazione iperbolica della fisicità del personaggio che dà il titolo all’opera, Morgante, e la riflessione metanarrativa sulla creatività che intesse il poema: il potenziale creativo e narrativo è rappresentato dapprima in continuità con la fisicità di Morgante, soggetto corporeo iperbolico, mentre in seguito la materialità corporea del gigante verrà sostituita dall’immaterialità di Malagigi, il negromante, e della sua magia: l’elemento corporeo da soggetto diviene oggetto di narrazione. Nel poema la riflessione sulla creatività porta con sé quella sul rapporto con le fonti, l’Orlando laurenziano, ma anche la Commedia dantesca. L’evoluzione del rapporto dell’autore con i suoi testi di riferimento modifica la rappresentazione della creatività narrativa nel testo: dalla considerazione della potenzialità narrativa illimitata incarnata dall’iperbolico Morgante si passerà al ri-dimensionamento delle possibilità creative dell’autore e a una ridefinizione del ruolo autoriale.
Rappresentazione corporea della creatività narrativa nel Morgante di Luigi Pulci / Perrotta, Annalisa. - In: ITALIAN STUDIES. - ISSN 0075-1634. - STAMPA. - 60:2(2005), pp. 147-162.
Rappresentazione corporea della creatività narrativa nel Morgante di Luigi Pulci
annalisa perrotta
2005
Abstract
L’articolo analizza il poema di Luigi Pulci evidenziando il nesso tra la rappresentazione iperbolica della fisicità del personaggio che dà il titolo all’opera, Morgante, e la riflessione metanarrativa sulla creatività che intesse il poema: il potenziale creativo e narrativo è rappresentato dapprima in continuità con la fisicità di Morgante, soggetto corporeo iperbolico, mentre in seguito la materialità corporea del gigante verrà sostituita dall’immaterialità di Malagigi, il negromante, e della sua magia: l’elemento corporeo da soggetto diviene oggetto di narrazione. Nel poema la riflessione sulla creatività porta con sé quella sul rapporto con le fonti, l’Orlando laurenziano, ma anche la Commedia dantesca. L’evoluzione del rapporto dell’autore con i suoi testi di riferimento modifica la rappresentazione della creatività narrativa nel testo: dalla considerazione della potenzialità narrativa illimitata incarnata dall’iperbolico Morgante si passerà al ri-dimensionamento delle possibilità creative dell’autore e a una ridefinizione del ruolo autoriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


