This paper focusses on two characters of Italian chivalric literature – Astolfo the “fool” and Gano the traitor – in some works composed between the 14th and the beginning of the 16th century. In these poems, the effectiveness of the representation is based on a renewal of the traditional characters. In particular, the Orlando innamorato by Boiardo and the Mambriano by Francesco Cieco from Ferrara show two different models of the court: Boiardo discusses the dangers and the virtues of power and its management; almost twenty years later, Francesco Cieco portrays an alternative model of the court, finding (or imagining to find) strategies to control and restrain its crisis.
Il saggio fornisce un’analisi di due personaggi della letteratura cavalleresca italiana – Astolfo il “matto e Gano il traditore – in alcune opere composte tra il Trecento e l’inizio del Cinquecento. In questi poemi l’efficacia della rappresentazione si basa sul rinnovamento dei personaggi tradizionali. In particolare l’Orlando Innamorato di Boiardo e il Mambriano di Francesco Cieco da Ferrara mostrano due differenti modelli di corte: Boiardo discute i pericoli e le virtù connessi al potere e alla sua gestione; quasi venti anni più tardi, Francesco Cieco presenta un modello alternativo di corte, trovando (o immaginando di trovare) strategie per controllare e contenere la crisi.
“Matti” e traditori a corte: uso della parola e potere politico tra Spagna, Orlando innamorato e Mambriano / Perrotta, Annalisa. - In: CRITICA DEL TESTO. - ISSN 1127-1140. - STAMPA. - XX:1(2017), pp. 301-332.
“Matti” e traditori a corte: uso della parola e potere politico tra Spagna, Orlando innamorato e Mambriano
Perrotta, Annalisa
2017
Abstract
This paper focusses on two characters of Italian chivalric literature – Astolfo the “fool” and Gano the traitor – in some works composed between the 14th and the beginning of the 16th century. In these poems, the effectiveness of the representation is based on a renewal of the traditional characters. In particular, the Orlando innamorato by Boiardo and the Mambriano by Francesco Cieco from Ferrara show two different models of the court: Boiardo discusses the dangers and the virtues of power and its management; almost twenty years later, Francesco Cieco portrays an alternative model of the court, finding (or imagining to find) strategies to control and restrain its crisis.File | Dimensione | Formato | |
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