Il 13 marzo 2017 la First Minister di Scozia, nonché leader dello Scottish National Party, Nicola Sturgeon, ha annunciato di voler chiedere al Parlamento scozzese l’autorizzazione per procedere ad un negoziato con il Governo britannico di Theresa May, al fine di definire i dettagli di un “section 30 order”. Quest’ultima è la procedura prevista dallo Scotland Act 19981 – ovvero la legge che ha istituito un Parlamento e un Governo per la Scozia2 – attraverso la quale è possibile autorizzare il Parlamento scozzese a legiferare in materia di referendum indipendentista.
Un secondo referendum scozzese tra parliamentary sovereignty e popular sovereignty / Conti, Gabriele. - In: RIVISTA AIC. - ISSN 2039-8298. - ELETTRONICO. - 3/2017:(2017), pp. 1-14.
Un secondo referendum scozzese tra parliamentary sovereignty e popular sovereignty
CONTI, GABRIELE
2017
Abstract
Il 13 marzo 2017 la First Minister di Scozia, nonché leader dello Scottish National Party, Nicola Sturgeon, ha annunciato di voler chiedere al Parlamento scozzese l’autorizzazione per procedere ad un negoziato con il Governo britannico di Theresa May, al fine di definire i dettagli di un “section 30 order”. Quest’ultima è la procedura prevista dallo Scotland Act 19981 – ovvero la legge che ha istituito un Parlamento e un Governo per la Scozia2 – attraverso la quale è possibile autorizzare il Parlamento scozzese a legiferare in materia di referendum indipendentista.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Conti_referendum-scozzese_2017.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
322.5 kB
Formato
Adobe PDF
|
322.5 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.