Guglielmo Marconi e l'Istituto di Fisica della Regia Università di Roma

When one thinks about the relationship between Marconi and the Institute of Physics of the Royal University of Rome, one believes in general that his involvement was more than anything else an instrumental fact, managed by Orso Mario Corbino with the purpose of promoting the activity of Fermi’s group. However, if one considers overall the relations between Corbino and Marconi ‒ the common scientific interest in the field of the electromagnetic waves; Marconi’s attraction for the area of geophysics, it too present in the Roman Institute; and the interest often shown by Marconi also in the topics regarding energy ‒ the panorama becomes much more articulated, reinstating the historian with the rajectory of an organic relationship, activated in the beginning of the 1920s and continued until beyond the death of Corbino, a few months before the unexpected death of Marconi himself. And it restores also the image of an Institute, whose activities during the 1930s regard a broad time frame of scientific interests, of which the research in nuclear physics is certainly a “crown jewel,” but in a much more extended context.

Quando si pensa al rapporto fra Marconi e l’Istituto di Fisica della Regia Università di Roma, si ritiene in genere che il suo coinvolgimento sia stato più che altro un fatto strumentale, gestito da Orso Mario Corbino allo scopo di promuovere l’attività del gruppo di Fermi. Tuttavia, se si considerano nel loro insieme i rapporti fra Corbino e Marconi ‒ il comune interesse scientifico nel campo delle onde elettromagnetiche, l’attrazione di Marconi per il settore di geofisica anch'esso presente nell'Istituto romano, e l’interesse spesso manifestato da Marconi anche nei confronti dei temi dell’energia ‒ il panorama si fa assai più articolato, restituendo allo storico la traiettoria di un rapporto organico, avviato all'inizio degli anni Venti e continuato fino oltre la morte di Corbino, pochi mesi prima della scomparsa improvvisa dello stesso Marconi. E restituisce anche l’immagine di un Istituto, le cui attività investono negli anni Trenta un ampio arco di interessi scientifici, dei quali la ricerca in fisica nucleare è certamente un fiore all'occhiello, ma in un contesto molto più esteso.