Don Nicola Jobbi: un «salvatore» culturale. Politiche e pratiche del patrimonio nella seconda metà del ‘900 in un’area dell’Italia centrale

Arrived in August 1963 in the village of Cerqueto, located in the central Apennines, the young parish priest Don Nicola Jobbi inaugurates a capillary activity of sound, photographic, audiovisual documentation in a small community in which he is called to carry out its pastoral mission. Lasted for over twenty years, Jobbi's research takes on its own meaning within an extended civil and civilizing tension, and the ability to connect a small local, restricted and peripheral universe with non-local intellectual, political, social and economic processes.

Giunto nell'agosto del 1963 nel villaggio di Cerqueto, nell'Appennino Centrale, il giovane parroco Don Nicola Jobbi inaugura una capillare attività di documentazione sonoro, fotografica e audiovisiva nella piccola comunità dove era chiamato a svolgere la sua missione pastorale. Nell'arco temporale di un lungo ventennio le ricerche di Jobbi non sono dissociabili dalla tensione civile e civilizzatrice che le animavano, connettendo abilmente un universo locale ristretto e periferico a processi intellettuali, politici, economici e sociali non-locali.