L'architettura lazzarista tra Italia e Spagna. La chiesa della Missione di Barcellona (1710-1746)

The Church of Saints Severus and Carlo Borromeo in Barcelona, was built by the Lazarist Fathers between 1710 and 1746, within the walls of their home, and was the first founded by the Congregation of the Mission in the Kingdom of Spain. Of the convent complex, demolished in 1942, today only the Church remains, which stands out among the Catalan architecture for the design solutions that were adopted. The essay highlights these distinctive features of the building and points out how the centralised spatiality of the presbytery is reminiscent of 17th century Italian architecture, particularly that of Milan and Liguria.These influences may depend on the fact that from an administrative point of view the Church belonged to the Italian Province of the Lazarists, governed by Father Bernardo Della Torre (1678-1749) between the 1720s and 1740s; he also acted as architect for his order. In this essay we present the reasons why the Barcelona church can be attributed to him, based on several historical facts and, above all, on the unquestionable affinities between his Italian works and the building in question. On the one hand, this hypothesis resolves one of the criticalities in the history of Catalan architecture, and on the other, it would add another piece to the long series of architectural models that were brought into Spain from Italy, and then adapted to meet local needs and tastes.

La chiesa barcellonese dei SS. Severo e Carlo Borromeo fu edificata dai padri lazzaristi tra il 1710 e il 1746, entro le mura della loro casa, la prima fondata nel Regno di Spagna dalla Congregazione della Missione. Del complesso conventuale, demolito nel 1942, resta oggi solamente la chiesa, che si distingue dal panorama architettonico catalano, mostrando soluzioni tipologiche estranee al barroco classicista dominante. Il saggio che segue mette in evidenza tali peculiarità dell'edificio, il cui progettista è tuttora ignoto, e rileva come la spazialità centralizzante del presbiterio richiami molta architettura italiana del Seicento, soprattutto dell'area milanese e ligure. Tali influssi potrebbero dipendere dal fatto che la chiesa, dal punto di vista amministrativo, apparteneva alla Provincia Italiana dei lazzaristi, governata, tra gli anni '20--40, da padre Bernardo Della Torre (1678-1749); quest'ultimo fungeva anche da architetto per il suo ordine. Nel presente saggio si espongono le motivazioni per cui la chiesa di Barcellona può essergli attribuita, sulla base di alcune basi storiche e, soprattutto, di indiscutibili affinità tra le sue opere italiane e l'edificio oggetto di questo studio. Tale ipotesi risolve, da un lato, una criticità della storia dell'architettura catalana, e dall'altro aggiungerebbe un tassello alla lunga serie di modelli architettonici che, dall'Italia, erano stati importati in Spagna e ivi adattati alle esigenze e al gusto locali.