Introduzione Secondo i modelli economici normativi, un decisore razionale dovrebbe scegliere indifferentemente tra un’opzione sicura e una rischiosa (la cui probabilità è nota) con lo stesso valore atteso (grandezza del guadagno*probabilità di ottenerlo). Tuttavia, sebbene in laboratorio i partecipanti siano generalmente avversi al rischio, nella vita reale il gioco d’azzardo patologico interessa lo 0.2-5.3% della popolazione adulta nei paesi occidentali ed è in espansione tra gli adolescenti. È pertanto fondamentale indagare questo costrutto fin dalla prima infanzia così da identificare i soggetti inclini a comportamenti potenzialmente rischiosi. A questo scopo, il presente studio si propone di valutare la propensione al rischio in bambini in età prescolare utilizzando un nuovo approccio sperimentale. Metodo 69 bambini hanno partecipato a due esperimenti: (1) 48 bambini di 4 e 5 anni hanno ricevuto una serie di scelte tra un’opzione sicura, associata a 4 ricompense, e un’opzione rischiosa, associata a 1 o 7 ricompense con il 50% di probabilità (le due opzioni avevano lo stesso valore atteso; condizione Neutra); (2) 21 bambini di 4, 5 e 6 anni sono stati testati in un disegno entro soggetti in condizione Neutra e in due ulteriori condizioni in cui, in caso di scelta dell’opzione rischiosa, la probabilità di ottenere la ricompensa grande era 70%(condizione Vantaggiosa) o 30% (condizione Svantaggiosa). E’ stata valutata la consapevolezza della prova tramite due domande di controllo riguardanti le caratteristiche delle opzioni presentate. Sono stati inoltre somministrati il BIN 4-6 per la valutazione dell’intelligenza numerica e il test di vocabolario ricettivo PPVT-R. Risultati I bambini non hanno preferito una delle due opzioni né nel primo esperimento, , né nel secondo esperimento. Nel primo esperimento non sono emersi effetti significativi dell’età né relazioni significative tra propensione al rischio e consapevolezza degli aspetti salienti della prova e prestazione nel BIN 4-6, rispettivamente. Nel secondo esperimento sono emerse correlazioni significative tra propensione al rischio in condizione Neutra e Vantaggiosa e consapevolezza della prova e tra propensione al rischio in condizione Vantaggiosa e prestazione nel BIN 4-6, rispettivamente. Inoltre è emersa una correlazione positiva tra età e propensione al rischio nelle condizioni Vantaggiosa e Svantaggiosa. Non sono emerse relazioni con il PPVT-R. Conclusioni Quando le due opzioni hanno lo stesso valore atteso i bambini sembrano comportarsi come decisori perfettamente razionali; tuttavia, nel secondo esperimento non modificano la propria strategia a seconda della probabilità di vincita associata all’opzione rischiosa. Studi futuri dovranno utilizzare una procedura between-subject, proponendo a diversi gruppi di bambini le tre condizioni sperimentali, e indagare come si comportano bambini in età scolare

PROPENSIONE AL RISCHIO IN BAMBINI DI ETÀ PRESCOLARE: UN NUOVO APPROCCIO SPERIMENTALE / Paoletti, Melania; De Petrillo, Francesca; Bellagamba, Francesca; Moscati, Sara; Tomei, Eleonora; Paglieri, Fabio; Addessi, Elsa. - ELETTRONICO. - (2016), pp. 219-220. (Intervento presentato al convegno XXIX Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione tenutosi a Vicenza, Italia nel 8-10 Settembre 2016).

PROPENSIONE AL RISCHIO IN BAMBINI DI ETÀ PRESCOLARE: UN NUOVO APPROCCIO SPERIMENTALE

PAOLETTI, MELANIA;BELLAGAMBA, Francesca;PAGLIERI, FABIO;ADDESSI, Elsa
2016

Abstract

Introduzione Secondo i modelli economici normativi, un decisore razionale dovrebbe scegliere indifferentemente tra un’opzione sicura e una rischiosa (la cui probabilità è nota) con lo stesso valore atteso (grandezza del guadagno*probabilità di ottenerlo). Tuttavia, sebbene in laboratorio i partecipanti siano generalmente avversi al rischio, nella vita reale il gioco d’azzardo patologico interessa lo 0.2-5.3% della popolazione adulta nei paesi occidentali ed è in espansione tra gli adolescenti. È pertanto fondamentale indagare questo costrutto fin dalla prima infanzia così da identificare i soggetti inclini a comportamenti potenzialmente rischiosi. A questo scopo, il presente studio si propone di valutare la propensione al rischio in bambini in età prescolare utilizzando un nuovo approccio sperimentale. Metodo 69 bambini hanno partecipato a due esperimenti: (1) 48 bambini di 4 e 5 anni hanno ricevuto una serie di scelte tra un’opzione sicura, associata a 4 ricompense, e un’opzione rischiosa, associata a 1 o 7 ricompense con il 50% di probabilità (le due opzioni avevano lo stesso valore atteso; condizione Neutra); (2) 21 bambini di 4, 5 e 6 anni sono stati testati in un disegno entro soggetti in condizione Neutra e in due ulteriori condizioni in cui, in caso di scelta dell’opzione rischiosa, la probabilità di ottenere la ricompensa grande era 70%(condizione Vantaggiosa) o 30% (condizione Svantaggiosa). E’ stata valutata la consapevolezza della prova tramite due domande di controllo riguardanti le caratteristiche delle opzioni presentate. Sono stati inoltre somministrati il BIN 4-6 per la valutazione dell’intelligenza numerica e il test di vocabolario ricettivo PPVT-R. Risultati I bambini non hanno preferito una delle due opzioni né nel primo esperimento, , né nel secondo esperimento. Nel primo esperimento non sono emersi effetti significativi dell’età né relazioni significative tra propensione al rischio e consapevolezza degli aspetti salienti della prova e prestazione nel BIN 4-6, rispettivamente. Nel secondo esperimento sono emerse correlazioni significative tra propensione al rischio in condizione Neutra e Vantaggiosa e consapevolezza della prova e tra propensione al rischio in condizione Vantaggiosa e prestazione nel BIN 4-6, rispettivamente. Inoltre è emersa una correlazione positiva tra età e propensione al rischio nelle condizioni Vantaggiosa e Svantaggiosa. Non sono emerse relazioni con il PPVT-R. Conclusioni Quando le due opzioni hanno lo stesso valore atteso i bambini sembrano comportarsi come decisori perfettamente razionali; tuttavia, nel secondo esperimento non modificano la propria strategia a seconda della probabilità di vincita associata all’opzione rischiosa. Studi futuri dovranno utilizzare una procedura between-subject, proponendo a diversi gruppi di bambini le tre condizioni sperimentali, e indagare come si comportano bambini in età scolare
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/979702
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