The paper deals with an on-going project aimed at safeguarding audio and visual materials produced by the scholars of the Italian Ethnological Mission to Ghana over the last sixty years, as well as making such documents available to a wider public and scientific usage through digital means. The paper draws attention on the roots of such a heritage-making process, tracking back its origin in a basic preservation intervention implemented in the Nineties and in the new scenario set by the creation of an ethnographic museum in the premises of Fort Apollonia, in the Nzema area (South-West Ghana). As a reflexive representation of the long-time relation among Italian anthropologists and the Nzemas was a major stake in the making of museum exhibits, the valorization of the IEMG materials has recently arisen as an undelayable task, becoming part of an overall program of ethnographic restitution. The article offers a comprehensive assessment of the preservation and cataloguing interventions undertaken on the materials over the last twenty years, and closes with some proposals for the fine-tuning of a description system able to drive the layered complexity of the Archive.

L’articolo descrive gli interventi di conservazione e digitalizzazione dei materiali audio-visivi prodotti dalla Missione etnologica italiana in Ghana (MEIG) nel corso della sua sessantennale attività scientifica. Esso rende conto delle origini del processo di patrimonializzazione di tali documenti, dal ritrovamento e recupero del nucleo originario della collezione avvenuto negli anni Novanta, ai più recenti interventi di catalogazione e acquisizione in digitale, seguiti alla creazione di un museo etnografico a Fort Apollonia, luogo chiave della relazione di lunga data tra gli antropologi italiani e gli nzema del Ghana sud-occidentale. In continuità con le pratiche riflessive di inscrizione di questa relazione negli allestimenti museografici sviluppati nel forte, la valorizzazione dei materiali di campo della Missione si configura oggi come un impegno improrogabile e parte di un più ampio processo di restituzione etnografica. L’articolo fornisce una panoramica esaustiva degli interventi finora implementati, e si conclude con alcune proposte per lo sviluppo di un sistema di catalogazione in grado di riflettere la varietà delle pratiche etnografiche che nel tempo li hanno prodotti.

L'archivio della Missione etnologica italiana in Ghana (MEIG). Percorsi di patrimonializzazione e restituzione etnografica / Maltese, Stefano; Scozia, Dario. - In: VOCI. - ISSN 1827-5095. - STAMPA. - (2016), pp. 249-264.

L'archivio della Missione etnologica italiana in Ghana (MEIG). Percorsi di patrimonializzazione e restituzione etnografica

MALTESE, STEFANO;SCOZIA, DARIO
2016

Abstract

The paper deals with an on-going project aimed at safeguarding audio and visual materials produced by the scholars of the Italian Ethnological Mission to Ghana over the last sixty years, as well as making such documents available to a wider public and scientific usage through digital means. The paper draws attention on the roots of such a heritage-making process, tracking back its origin in a basic preservation intervention implemented in the Nineties and in the new scenario set by the creation of an ethnographic museum in the premises of Fort Apollonia, in the Nzema area (South-West Ghana). As a reflexive representation of the long-time relation among Italian anthropologists and the Nzemas was a major stake in the making of museum exhibits, the valorization of the IEMG materials has recently arisen as an undelayable task, becoming part of an overall program of ethnographic restitution. The article offers a comprehensive assessment of the preservation and cataloguing interventions undertaken on the materials over the last twenty years, and closes with some proposals for the fine-tuning of a description system able to drive the layered complexity of the Archive.
2016
L’articolo descrive gli interventi di conservazione e digitalizzazione dei materiali audio-visivi prodotti dalla Missione etnologica italiana in Ghana (MEIG) nel corso della sua sessantennale attività scientifica. Esso rende conto delle origini del processo di patrimonializzazione di tali documenti, dal ritrovamento e recupero del nucleo originario della collezione avvenuto negli anni Novanta, ai più recenti interventi di catalogazione e acquisizione in digitale, seguiti alla creazione di un museo etnografico a Fort Apollonia, luogo chiave della relazione di lunga data tra gli antropologi italiani e gli nzema del Ghana sud-occidentale. In continuità con le pratiche riflessive di inscrizione di questa relazione negli allestimenti museografici sviluppati nel forte, la valorizzazione dei materiali di campo della Missione si configura oggi come un impegno improrogabile e parte di un più ampio processo di restituzione etnografica. L’articolo fornisce una panoramica esaustiva degli interventi finora implementati, e si conclude con alcune proposte per lo sviluppo di un sistema di catalogazione in grado di riflettere la varietà delle pratiche etnografiche che nel tempo li hanno prodotti.
Archivi etnografici; restituzione; riflessività; processi di patrimonializzazione;, MEIG (Missione etnologica italiana in Ghana)
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
L'archivio della Missione etnologica italiana in Ghana (MEIG). Percorsi di patrimonializzazione e restituzione etnografica / Maltese, Stefano; Scozia, Dario. - In: VOCI. - ISSN 1827-5095. - STAMPA. - (2016), pp. 249-264.
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