Esodo, emergenza, catastrofe, ecatombe. La ridda angosciosa delle parole circolate sulla stampa europea per definire l’ennesima fuga di richiedenti asilo verso l’Europa, restituisce solo in parte le proporzioni del fallimento consumato dalla politica migratoria comunitaria negli ultimi mesi. Dall’inizio di quest’anno il numero di migranti che ha provato a oltrepassare i confini dell’Unione ha superato i 300.000, di cui quasi 200.000 arrivati in Grecia e 110.000 in Italia. Un dato in crescita rispetto ai 219.000 arrivi complessivi registrati nel 2014 che fa luce sull’essenza di questi movimenti migratori. Un flusso composto principalmente da migranti titolari di protezione umanitaria in fuga da guerre, conflitti o persecuzioni. Un'analisi dei posizionamenti espressi a livello europeo.
Migranti, la tragica confusione europea e l’autunno che verrà / Petrillo, Enza. - ELETTRONICO. - (2015).
Migranti, la tragica confusione europea e l’autunno che verrà
PETRILLO, ENZA
2015
Abstract
Esodo, emergenza, catastrofe, ecatombe. La ridda angosciosa delle parole circolate sulla stampa europea per definire l’ennesima fuga di richiedenti asilo verso l’Europa, restituisce solo in parte le proporzioni del fallimento consumato dalla politica migratoria comunitaria negli ultimi mesi. Dall’inizio di quest’anno il numero di migranti che ha provato a oltrepassare i confini dell’Unione ha superato i 300.000, di cui quasi 200.000 arrivati in Grecia e 110.000 in Italia. Un dato in crescita rispetto ai 219.000 arrivi complessivi registrati nel 2014 che fa luce sull’essenza di questi movimenti migratori. Un flusso composto principalmente da migranti titolari di protezione umanitaria in fuga da guerre, conflitti o persecuzioni. Un'analisi dei posizionamenti espressi a livello europeo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Petrillo_Migranti_2015.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
421.84 kB
Formato
Adobe PDF
|
421.84 kB | Adobe PDF |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.