Nei giorni drammatici che vedono chiudersi una dopo l’altra le frontiere dell’area Schengen, l’ultima dichiarazione dei capi di stato e di governo sulla questione immigrazione sembra marcare definitivamente il punto di non ritorno per la politica migratoria europea. La crisi umanitaria che dall’estate del 2015 ha messo in ginocchio, con un effetto domino incontrollato, prima le Repubbliche balcaniche e poi i paesi del Nord europeo, dallo scorso 18 marzo, ha oggettivamente virato verso la più dubbia delle soluzioni.
Se la Turchia presidia la rotta balcanica / Petrillo, Enza. - In: AREL LA RIVISTA. - ISSN 2039-0181. - STAMPA. - 2:(2016), pp. 79-82.
Se la Turchia presidia la rotta balcanica
PETRILLO, ENZA
2016
Abstract
Nei giorni drammatici che vedono chiudersi una dopo l’altra le frontiere dell’area Schengen, l’ultima dichiarazione dei capi di stato e di governo sulla questione immigrazione sembra marcare definitivamente il punto di non ritorno per la politica migratoria europea. La crisi umanitaria che dall’estate del 2015 ha messo in ginocchio, con un effetto domino incontrollato, prima le Repubbliche balcaniche e poi i paesi del Nord europeo, dallo scorso 18 marzo, ha oggettivamente virato verso la più dubbia delle soluzioni.File | Dimensione | Formato | |
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