I recenti progressi nel campo dell’epigenetica hanno spostato l’attenzione dall’osservazione delle dinamiche fisiologiche intragenomiche all’idea di una co-costruzione ambientale della tipizzazione fenotipica. In ambito psicodinamico, l’apertura dei teorici delle relazioni oggettuali e dell’attaccamento alla dimensione interpersonale dello sviluppo individuale ha posto l’attenzione su una strutturazione identitaria di matrice relazionale. La configurazione di tratti stabili emotivo-comportamentali attraverso gli stili di cura parentali, infatti, trova un corrispettivo negli studi etologici che hanno indagato i processi epigenetici alla base della relazione tra accudimento e responsività del sistema HPA allo stress. I diversi stili di parenting favorirebbero la regolazione affettiva attraverso modulatori psicobiologici nascosti che tenderebbero a riequilibrare l’omeostasi dei sistemi fisiologici, mentre stili di attaccamento insicuro favorirebbero l’insorgenza del carico allostatico da stress. Sono stati inoltre identificati nell’uomo siti di suscettibilità epigenetica longlife che, sebbene associati a un rischio di sviluppo maladattivo in condizioni ambientali avverse, conferiscono un vantaggio in condizioni favorevoli. Il perdurare della possibilità riorganizzativa di tratti stabili nel corso della vita, attivata dalla presenza di stimoli ambientali rilevanti, attribuirebbe alle relazioni significative, compresa quella terapeutica, una capacità implicita di ricondizionamento e di formazione di nuovi stili emotivo-comportamentali stabili.
La regolazione epigenetica della relazione primaria / Rocchi, Giordana; Serio, Valentina; Carluccio, GIUSEPPE MATTIA; Marini, Isabella; Meuti, Valentina; Zaccagni, Michela; Giacchetti, Nicoletta; Aceti, Franca. - In: RIVISTA DI PSICHIATRIA. - ISSN 0035-6484. - 50:4(2015), pp. 155-160. [10.1708/2002.21640]
La regolazione epigenetica della relazione primaria
CARLUCCIO, GIUSEPPE MATTIA;MARINI, ISABELLA;MEUTI, VALENTINA;ZACCAGNI, MICHELA;GIACCHETTI, NICOLETTA;ACETI, Franca
2015
Abstract
I recenti progressi nel campo dell’epigenetica hanno spostato l’attenzione dall’osservazione delle dinamiche fisiologiche intragenomiche all’idea di una co-costruzione ambientale della tipizzazione fenotipica. In ambito psicodinamico, l’apertura dei teorici delle relazioni oggettuali e dell’attaccamento alla dimensione interpersonale dello sviluppo individuale ha posto l’attenzione su una strutturazione identitaria di matrice relazionale. La configurazione di tratti stabili emotivo-comportamentali attraverso gli stili di cura parentali, infatti, trova un corrispettivo negli studi etologici che hanno indagato i processi epigenetici alla base della relazione tra accudimento e responsività del sistema HPA allo stress. I diversi stili di parenting favorirebbero la regolazione affettiva attraverso modulatori psicobiologici nascosti che tenderebbero a riequilibrare l’omeostasi dei sistemi fisiologici, mentre stili di attaccamento insicuro favorirebbero l’insorgenza del carico allostatico da stress. Sono stati inoltre identificati nell’uomo siti di suscettibilità epigenetica longlife che, sebbene associati a un rischio di sviluppo maladattivo in condizioni ambientali avverse, conferiscono un vantaggio in condizioni favorevoli. Il perdurare della possibilità riorganizzativa di tratti stabili nel corso della vita, attivata dalla presenza di stimoli ambientali rilevanti, attribuirebbe alle relazioni significative, compresa quella terapeutica, una capacità implicita di ricondizionamento e di formazione di nuovi stili emotivo-comportamentali stabili.File | Dimensione | Formato | |
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