L'articolo esplicita e interpreta i risultati emersi da un’inchiesta sul campo tesa a valutare il grado di persistenza del cosiddetto “neutro alternante” in una dozzina di varietà còrse settentrionali. Identificato da un paradigma di accordo (‑o/‑e: il braccio lung‑o / l‑e braccia lungh‑e) diverso da quello selezionato dai nomi maschili (‑o/‑i: il naso lung‑o / i nasi lungh‑i) e femminili (‑a/‑e: l‑a mano lung‑a / l‑e mani lungh‑e), di questo terzo e distinto valore di genere – tuttora ben attestato in italo‑romanzo centromeridionale – sono state indagate le espressioni residuali, per la prima volta misurate in termini anche qualitativi (tenuta dell’accordo alternante nella derivazione alterativa, nelle costruzioni reciproche, distributive, ecc.) oltre che quantitativi (numero di lessemi da esso contraddistinti). Da questo punto di vista il còrso settentrionale si caratterizza per manifestazioni estremamente eterogenee, più conservative all'interno dell’Isola, meno nelle zone costiere, che riproducono su scala ridotta non pochi dei diversi stadi attualmente conosciuti da tutte quelle varietà italo-romanze (in particolare toscane e settentrionali) – oltre che dall’italiano stesso – che, procedendo sin ab antiquo con ritmi diversi, hanno da tempo avviato (e in alcuni casi concluso) il processo di riduzione dei valori di genere da tre a due.
Manifestazioni residuali di sistemi trigeneri in còrso settentrionale / Faraoni, Vincenzo; Loporcaro, Michele. - STAMPA. - (2016), pp. 31-61. (Intervento presentato al convegno Workshop Lingue delle isole, isole linguistiche tenutosi a Corte (Francia)).
Manifestazioni residuali di sistemi trigeneri in còrso settentrionale
FARAONI, VINCENZO;
2016
Abstract
L'articolo esplicita e interpreta i risultati emersi da un’inchiesta sul campo tesa a valutare il grado di persistenza del cosiddetto “neutro alternante” in una dozzina di varietà còrse settentrionali. Identificato da un paradigma di accordo (‑o/‑e: il braccio lung‑o / l‑e braccia lungh‑e) diverso da quello selezionato dai nomi maschili (‑o/‑i: il naso lung‑o / i nasi lungh‑i) e femminili (‑a/‑e: l‑a mano lung‑a / l‑e mani lungh‑e), di questo terzo e distinto valore di genere – tuttora ben attestato in italo‑romanzo centromeridionale – sono state indagate le espressioni residuali, per la prima volta misurate in termini anche qualitativi (tenuta dell’accordo alternante nella derivazione alterativa, nelle costruzioni reciproche, distributive, ecc.) oltre che quantitativi (numero di lessemi da esso contraddistinti). Da questo punto di vista il còrso settentrionale si caratterizza per manifestazioni estremamente eterogenee, più conservative all'interno dell’Isola, meno nelle zone costiere, che riproducono su scala ridotta non pochi dei diversi stadi attualmente conosciuti da tutte quelle varietà italo-romanze (in particolare toscane e settentrionali) – oltre che dall’italiano stesso – che, procedendo sin ab antiquo con ritmi diversi, hanno da tempo avviato (e in alcuni casi concluso) il processo di riduzione dei valori di genere da tre a due.File | Dimensione | Formato | |
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