Il significato della generale pubblicità di tutte le acque attuata dal legislatore, prima con la Legge Galli e successivamente con il Codice dell’Ambiente, rappresenta una nuova demanialità che comporta una funzione di tutela e di governance. Questa nuova demanialità si muove fra i criteri della sostenibilità e della solidarietà, ma tende a ridursi, alla luce del d.lgs 85/2010, al demanio marittimo e idrico, mantenendo però la caratteristica espansiva propria di questa tipologia di beni. Tale vis espansiva deriva dalla speciale funzione che questi beni assolvono, come confermato anche dalla Corte di Cassazione. Ciò non esaurisce la complessità dello statuto giuridico dell’acqua che è composto da una componente di tipo patrimoniale e da una componente di tipo ambientale. La risorsa idrica è stata oggetto di molteplici interventi legislativi che ne hanno modificato l’organizzazione, la gestione e le modalità di affidamento del servizio. La sfida da affrontare, oggi, consiste nel bilanciare le opposte esigenze tra protezione dei diritti fondamentali e risparmio delle risorse pubbliche.
Acqua. I beni pubblici fra Costituzione, Codice civile e Codice dell'ambiente / Miccú, Roberto; Palazzotto, Francesco. - In: GAZZETTA AMMINISTRATIVA DELLA REPUBBLICA ITALIANA. - ISSN 2240-2799. - ELETTRONICO. - 3-4:(2015), pp. 5-23.
Acqua. I beni pubblici fra Costituzione, Codice civile e Codice dell'ambiente
Miccú, Roberto;
2015
Abstract
Il significato della generale pubblicità di tutte le acque attuata dal legislatore, prima con la Legge Galli e successivamente con il Codice dell’Ambiente, rappresenta una nuova demanialità che comporta una funzione di tutela e di governance. Questa nuova demanialità si muove fra i criteri della sostenibilità e della solidarietà, ma tende a ridursi, alla luce del d.lgs 85/2010, al demanio marittimo e idrico, mantenendo però la caratteristica espansiva propria di questa tipologia di beni. Tale vis espansiva deriva dalla speciale funzione che questi beni assolvono, come confermato anche dalla Corte di Cassazione. Ciò non esaurisce la complessità dello statuto giuridico dell’acqua che è composto da una componente di tipo patrimoniale e da una componente di tipo ambientale. La risorsa idrica è stata oggetto di molteplici interventi legislativi che ne hanno modificato l’organizzazione, la gestione e le modalità di affidamento del servizio. La sfida da affrontare, oggi, consiste nel bilanciare le opposte esigenze tra protezione dei diritti fondamentali e risparmio delle risorse pubbliche.File | Dimensione | Formato | |
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