In 1948, Lina founded, together with Giancarlo Palanti, the Studio of Art and Architecture Palma. The paper presented to the conference organized in memory of Lina Bo’s centenary of the birth shows the activity in Bo Bardi’s and Palanti’s atelier that was devoted to the design of furniture and exhibition settings, combining ergonomic studies - in the wake of Modern Movement – following the inspiration coming from local traditional materials and objects, with the aim of pursuing unity of Art and Architecture. The interior design was just like an exhibition setting, and together with the furnishing, the space was enriched with the installation of works of art, such as Roberto Sambonet’s, and Calder's remarkable furniture unexpected apparitions.
Nel 1948 Lina fondò con Giancarlo Palanti lo Studio di Arte e Architettura Palma. Il contributo al convegno organizzato nell’Aula Magna della facoltà di Architettura per il centenario della nascita di Lina Bo, presenta l’attività di questo atelier che si occupava di progettazione di elementi di arredo e allestimenti, coniugando gli studi sull’ergonomia, cari al movimento moderno, con le sollecitazioni provenienti dai materiali e dagli oggetti della tradizione locale, con l’obiettivo di perseguire unità di arte e architettura. La progettazione degli interni si declinava quasi come un allestimento espositivo e insieme agli oggetti di arredo gli ambienti si arricchivano della installazione di opere d’arte di artisti affermati quali Roberto Sambonet, lo scultore Bruno Giorgi e di eccezionali apparizioni di mobiles di Calder.
Lo Studio di Arte e Architettura Palma / Capanna, Alessandra. - STAMPA. - (2017), pp. 163-167. (Intervento presentato al convegno LINA BO BARDI 1914-1992. Una architetta romana in Brasile tenutosi a ROMA nel 25 novembre 2014; 4-5 dicembre 2014).
Lo Studio di Arte e Architettura Palma
CAPANNA, ALESSANDRA
2017
Abstract
In 1948, Lina founded, together with Giancarlo Palanti, the Studio of Art and Architecture Palma. The paper presented to the conference organized in memory of Lina Bo’s centenary of the birth shows the activity in Bo Bardi’s and Palanti’s atelier that was devoted to the design of furniture and exhibition settings, combining ergonomic studies - in the wake of Modern Movement – following the inspiration coming from local traditional materials and objects, with the aim of pursuing unity of Art and Architecture. The interior design was just like an exhibition setting, and together with the furnishing, the space was enriched with the installation of works of art, such as Roberto Sambonet’s, and Calder's remarkable furniture unexpected apparitions.File | Dimensione | Formato | |
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