La Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio con il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura e la partecipazione del Polo Museale del Lazio ha organizzato il Convegno internazionale di studi “La conservazione del giardino storico. Teoria e Prassi”. Il progetto ha voluto porre a confronto le esperienze italiane con quelle internazionali in merito alla teoria e alla prassi del restauro, per offrire un’occasione di riflessione sulla rapida evoluzione del significato della conservazione dei parchi e dei giardini storici che si è registrata negli ultimi anni, anche rispetto al quadro culturale nel quale si è formata, nel 1980, la Carta del Restauro di Firenze. Le prime due giornate si sono svolte presso l’Aula Magna della Facoltà di Architettura (sede Valle Giulia), la terza giornata, invece, ha previsto la visita della Villa Lante di Bagnaia e la chiusura dei lavori con una tavola rotonda dal titolo: “Conservazione e valorizzazione: nuove possibilità, nuovi problemi”.
La conservazione del giardino storico. Teoria e prassi / Accorsi, MARIA LETIZIA; DE VICO FALLANI, Massimo; Lepri, Giada. - (2016). (Intervento presentato al convegno La conservazione del giardino storico. Teoria e prassi. Convegno internazionale di studi tenutosi a Roma, Bagnaia (VT) nel 6-8 aprile 2016).
La conservazione del giardino storico. Teoria e prassi
ACCORSI, MARIA LETIZIA;DE VICO FALLANI, MASSIMO;LEPRI, Giada
2016
Abstract
La Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio con il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura e la partecipazione del Polo Museale del Lazio ha organizzato il Convegno internazionale di studi “La conservazione del giardino storico. Teoria e Prassi”. Il progetto ha voluto porre a confronto le esperienze italiane con quelle internazionali in merito alla teoria e alla prassi del restauro, per offrire un’occasione di riflessione sulla rapida evoluzione del significato della conservazione dei parchi e dei giardini storici che si è registrata negli ultimi anni, anche rispetto al quadro culturale nel quale si è formata, nel 1980, la Carta del Restauro di Firenze. Le prime due giornate si sono svolte presso l’Aula Magna della Facoltà di Architettura (sede Valle Giulia), la terza giornata, invece, ha previsto la visita della Villa Lante di Bagnaia e la chiusura dei lavori con una tavola rotonda dal titolo: “Conservazione e valorizzazione: nuove possibilità, nuovi problemi”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
