Diari popolari della Grande Guerra. Forme e strategie della narrazione

In the first World War mass writing experience we can find different writing levels that represent an important test for literacy processes. This study aims to identify and describe the syntactic and textual mechanisms used by writers of different levels and different diastratic and diatopic backgrounds in their diaries. In some unpublished diaries I analyze: typology and structure, the use of tense, the beginning, the representation of the subject, the narrative progression, some lexical peculiarities. It is also to report the narrative awareness of the authors and the effectiveness of the texts; the popular diaries sometimes show more than literary texts an evocative power and a special charm for the truth and spontaneity that produced them.

Nella varietà di generi e tipologie testuali delle scritture popolari sulla Grande Guerra, si ritagliano uno spazio del tutto specifico le testimonianze autobiografiche di natura diaristica: memorie e diari scritti in presa diretta o elaborati a distanza di tempo. Questo studio si propone di individuare e descrivere i meccanismi sintattici e testuali utilizzati da scriventi di diverso livello diastratico e diversa provenienza diatopica nella narrazione del proprio vissuto. In alcuni diari inediti si analizzano: tipologie e struttura, modalità di progressione del racconto, tempi e modi del narrato, rappresentazione del soggetto, alcuni aspetti lessicali. L’attenzione ai fatti sintattici, lessicali e stilistici, consente inoltre di mettere a fuoco il grado di consapevolezza narrativa degli autori; in più di un caso gli esiti sono di una efficacia paragonabile a quella di testi scritti con intenti letterari, rispetto ai quali le memorie popolari dimostrano un potere evocativo ed un fascino persino superiori in virtù della verità e della spontaneità che le hanno prodotte.