Donne epicuree: cortigiane, filosofe o entrambe?

After a brief excursus on the treatment of women in Greek society and ancient philosophy, this paper examines the role of women in the Epicurean school, especially at the time when Epicurus was still alive. Despite the fact that Epicurean women have been depicted only as courtesans by opponents of the Epicureanism, it is undeniable that they had a significant role in the Garden. They were considered genuine friends by Epicurus as genuine friends and they had the opportunity to improve their ethical behaviour just as men did.

Dopo un breve excursus sulla considerazione della donna nella società greca e nella filosofia antica, l'articolo esamina il ruolo della donna nella scuola epicurea, specialmente nel periodo in cui Epicuro era ancora in vita. Nonostante le donne siano state descritte soltanto come cortigiane dai detrattori dell'Epicureismo, è innegabile che esse abbiano rivestito una posizione significativa nel Giardino. Queste donne, infatti, sono state considerate delle vere e proprie amiche da parte di Epicuro e hanno avuto l'opportunità di migliorare il proprio comportamento etico, al pari degli uomini.