Le stampe dai suonatori di Hendrick ter Brugghen: interpretazione nordica di suggestioni caravaggesche

Prints after the known paintings by Hendrick ter Brugghen highlight the Caravaggesque-type character of his production with respect to the subject, although reworked into a strong Nordic cadence. These images, laden with Italian influences and created on the example of models reviewed by Baburen and Van Honthorst in Utrecht, were later engraved by artists who never traveled to Italy. They found a thriving market only in the North, mainly in the Netherlands, England and France, between the Seventeenth and the Eighteenth Century. The most reproduced painting of Ter Brugghen in prints is the Singing Boy Playing a Stringed Instrument, dated the mid-twenties, very close to the Roman representations of musicians in the genre scenes, which clearly matches Pietro Paolini’s contemporary scenes. This iconography was revised and rewritten in engravings until the Eighteenth Century, gradually changing its nature through a new cultural climate demonstrated by a growing freedom of expression among engravers.

Le stampe derivate dal corpus di dipinti noto di Hendrick ter Brugghen evidenziano il carattere caravaggesco della produzione del pittore per quanto riguarda i soggetti, tuttavia rielaborato in una forte cadenza nordica. Queste iconografie realizzate sul ricordo delle suggestioni italiane e sull’esempio dei modelli realizzati in patria da Baburen e van Honthorst, furono poi incise da artisti che mai si affacciarono in Italia, trovando un florido mercato solo al nord, tra il XVII e il XVIII secolo, principalmente in Olanda, Inghilterra e Francia. Le stampe derivate dal corpus di dipinti noto di Hendrick ter Brugghen evidenziano il carattere caravaggesco della produzione del pittore per quanto riguarda i soggetti, tuttavia rielaborato in una forte cadenza nordica. Queste iconografie realizzate sul ricordo delle suggestioni italiane e sull’esempio dei modelli realizzati in patria da Baburen e van Honthorst, furono poi incise da artisti che mai si affacciarono in Italia, trovando un florido mercato solo al nord, tra il XVII e il XVIII secolo, principalmente in Olanda, Inghilterra e Francia. Il dipinto di ter Brugghen più riprodotto a stampa è il Giovane che canta e suona uno strumento a corda, opera della metà degli anni Venti molto vicina alle rappresentazioni romane di musici nelle scene di genere, che trova chiare corrispondenze nella produzione contemporanea di Pietro Paolini. Nelle stampe tale composizione viene rielaborata e riscritta, mutandone gradualmente il carattere e assecondando nuove temperie culturali nella dimostrazione di una crescente libertà espressiva degli incisori.