L’esigenza di un linguaggio comune e di fare ordine tra i numerosi termini usati in passato ha condotto alla necessità di una classificazione internazionale che potesse offrire al clinico uno strumento semplice e pragmatico nel riconoscimento e nella gestione delle varie anomalie vascolari. L’obiettivo è stato raggiunto nel 1996, quando nel corso dell’XI workshop internazionale dall’International Society for the Study of Vascular Anomalies (ISSVA), a Roma, fu proposta una classificazione che è tuttora il principale riferimento nel panorama mondiale per l’inquadramento diagnostico di tali lesioni (tab. I). La classificazione ISSVA, con il suo aggiornamento del 2014 effettuato a Melbourne, oltre a distinguere i tumori dalle malformazioni vascolari provvede a differenziare queste ultime in base a caratteristiche istologiche e cellulari e alle dinamiche del flusso. Si parlerà, quindi di malformazioni vascolari ad alto o basso flusso, di tipo venoso, capillare, linfatico, arterioso o combinato. Nella classificazione sono stati inoltre inseriti i quadri sindromici che a queste possono associarsi.

Il laser nel trattamento delle malformazioni vascolari del cavo orale / Romeo, U.; Palaia, G.; Favia, Gianfranco.; De Biase, A.; Pacifici, L.. - In: DENTAL CADMOS. - ISSN 0011-8524. - STAMPA. - 84:10(2016), pp. 669-674. [10.19256/d.cadmos.10.2016.07-b]

Il laser nel trattamento delle malformazioni vascolari del cavo orale

Romeo, U.
Primo
;
Palaia, G.
Secondo
;
De Biase, A.
Penultimo
;
Pacifici, L.
Ultimo
2016

Abstract

L’esigenza di un linguaggio comune e di fare ordine tra i numerosi termini usati in passato ha condotto alla necessità di una classificazione internazionale che potesse offrire al clinico uno strumento semplice e pragmatico nel riconoscimento e nella gestione delle varie anomalie vascolari. L’obiettivo è stato raggiunto nel 1996, quando nel corso dell’XI workshop internazionale dall’International Society for the Study of Vascular Anomalies (ISSVA), a Roma, fu proposta una classificazione che è tuttora il principale riferimento nel panorama mondiale per l’inquadramento diagnostico di tali lesioni (tab. I). La classificazione ISSVA, con il suo aggiornamento del 2014 effettuato a Melbourne, oltre a distinguere i tumori dalle malformazioni vascolari provvede a differenziare queste ultime in base a caratteristiche istologiche e cellulari e alle dinamiche del flusso. Si parlerà, quindi di malformazioni vascolari ad alto o basso flusso, di tipo venoso, capillare, linfatico, arterioso o combinato. Nella classificazione sono stati inoltre inseriti i quadri sindromici che a queste possono associarsi.
2016
congenital blood vessel malformation; laser; mouth cavity
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Il laser nel trattamento delle malformazioni vascolari del cavo orale / Romeo, U.; Palaia, G.; Favia, Gianfranco.; De Biase, A.; Pacifici, L.. - In: DENTAL CADMOS. - ISSN 0011-8524. - STAMPA. - 84:10(2016), pp. 669-674. [10.19256/d.cadmos.10.2016.07-b]
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Romeo_Laser_2016.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 747.84 kB
Formato Adobe PDF
747.84 kB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/962857
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 0
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact