Obiettivi: Effettuare uno studio pilota finalizzato: a) definire e validare un metodo per valutare la conoscenza degli operatori sanitari sulla conoscenza sulla malattia virus Ebola (EVD); verificare se la formazione specifica su EVD seguita nelle Unità di Emergenza si associ ad una significativa differenza nella conoscenza. Metodi: È stato effettuato uno studio trasversale utilizzando un questionario costruito ad hoc, formato da 20 affermazioni vero /falso, suddivise in tre aree: rischio di trasmissione (T); prevenzione e protezione personale (PPP); prevenzione ambientale (EP). Lo studio ha riguardato gli operatori sanitari del Pronto Soccorso (formati specificamente) e quelli di Unità di Medicina Interna (controllo) di due ospedali di Roma (A e B). La consistenza interna è stata valutata utilizzando il coefficiente KR-20.Una proporzione di 14/20 (70%) risposte corrette è stato considerato accettabile. I punteggi medi e i punteggi accettabili sono stati confrontati con il test t-Student e con il test chi-quadro, rispettivamente. Per identificare i fattori indipendenti associati con livello di conoscenza accettabile per l’intero questionario e ogni area è stata utilizzata la regressione logistica. Risultati: 237 operatori sanitari sono stati inclusi nello studio pilota, con un tasso di partecipazione del 89,1%. Il coefficiente di affidabilità (KR-20) è stato di 0,6 per l’intero 20-item questionario. La percentuale complessiva di intervistati con punteggio accettabile è stata del 32,9%; la percentuale più alta (61,1%) è stata osservata nel personale sanitario formato (p <0,02). I fattori associati con una conoscenza accettabili sono: il provenire dall’ospedale A (p <0,001) e l’essere stato formato su EVD (p = 0,03). Stratificando per area, le variabili significativamente correlate ad un punteggio accettabile, sono state: per l’area PPP l’età ≤42 anni (p <0.01) e la categoria infermiere (p <0.01); per l’area EP, appartenente all’ospedale A (p <0.01) e all’unità interna Medicina (p = 0,02). Conclusioni: L’elevata conformità e completezza delle risposte indicano la validità del metodo adottato. Negli ospedali indagati la formazione specifica su EVD ha determinato un significativo miglioramento complessivo nella conoscenza. Sarà opportuno estendere lo studio ad altri ospedali in tutto il paese per valutare la reale efficacia della formazione in un campione più ampio di ospedali.
Cross-sectional study on knowledge of health care workers about Ebola Virus Disease and its prevention: a pilot study in two hospitals in Rome (Italy) / Sodano, Luisa; Radici, F; Rossini, A; D'Alessandro, Daniela. - In: ANNALI DI IGIENE MEDICINA PREVENTIVA E DI COMUNITÀ. - ISSN 1120-9135. - ELETTRONICO. - 27:6(2015), pp. 814-823. [10.7416/ai.2015.2075]
Cross-sectional study on knowledge of health care workers about Ebola Virus Disease and its prevention: a pilot study in two hospitals in Rome (Italy)
D'ALESSANDRO, Daniela
Ultimo
Writing – Review & Editing
2015
Abstract
Obiettivi: Effettuare uno studio pilota finalizzato: a) definire e validare un metodo per valutare la conoscenza degli operatori sanitari sulla conoscenza sulla malattia virus Ebola (EVD); verificare se la formazione specifica su EVD seguita nelle Unità di Emergenza si associ ad una significativa differenza nella conoscenza. Metodi: È stato effettuato uno studio trasversale utilizzando un questionario costruito ad hoc, formato da 20 affermazioni vero /falso, suddivise in tre aree: rischio di trasmissione (T); prevenzione e protezione personale (PPP); prevenzione ambientale (EP). Lo studio ha riguardato gli operatori sanitari del Pronto Soccorso (formati specificamente) e quelli di Unità di Medicina Interna (controllo) di due ospedali di Roma (A e B). La consistenza interna è stata valutata utilizzando il coefficiente KR-20.Una proporzione di 14/20 (70%) risposte corrette è stato considerato accettabile. I punteggi medi e i punteggi accettabili sono stati confrontati con il test t-Student e con il test chi-quadro, rispettivamente. Per identificare i fattori indipendenti associati con livello di conoscenza accettabile per l’intero questionario e ogni area è stata utilizzata la regressione logistica. Risultati: 237 operatori sanitari sono stati inclusi nello studio pilota, con un tasso di partecipazione del 89,1%. Il coefficiente di affidabilità (KR-20) è stato di 0,6 per l’intero 20-item questionario. La percentuale complessiva di intervistati con punteggio accettabile è stata del 32,9%; la percentuale più alta (61,1%) è stata osservata nel personale sanitario formato (p <0,02). I fattori associati con una conoscenza accettabili sono: il provenire dall’ospedale A (p <0,001) e l’essere stato formato su EVD (p = 0,03). Stratificando per area, le variabili significativamente correlate ad un punteggio accettabile, sono state: per l’area PPP l’età ≤42 anni (p <0.01) e la categoria infermiere (p <0.01); per l’area EP, appartenente all’ospedale A (p <0.01) e all’unità interna Medicina (p = 0,02). Conclusioni: L’elevata conformità e completezza delle risposte indicano la validità del metodo adottato. Negli ospedali indagati la formazione specifica su EVD ha determinato un significativo miglioramento complessivo nella conoscenza. Sarà opportuno estendere lo studio ad altri ospedali in tutto il paese per valutare la reale efficacia della formazione in un campione più ampio di ospedali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Sodano_Cross-secional-study_2015.pdf
accesso aperto
Note: http://www.seu-roma.it/riviste/annali_igiene/apps/autos.php?id=1021
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
277.92 kB
Formato
Adobe PDF
|
277.92 kB | Adobe PDF |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.