Il Rapporto annuale di Istat sul benessere equo e sostenibile (Bes) si inquadra nel dibattito internazionale sul superamento del PIL, alimentato dalla consapevolezza che i parametri sui quali valutare il progresso di una società non possano essere esclusi¬vamente di carattere economico e che «il cosa si misura influenza il cosa si fa». Il quadro di misurazioni presente nel Rapporto è orientato a supportare le scelte di policy, basti pensare che la nuova legge di bilancio prevede esplicitamente di misurare l’efficacia delle politiche pubbliche anche attraverso i loro effetti sugli indicatori di benessere. A partire dallo spazio pressoché inesistente che le biblioteche occupano nel rapporto Bes 2016 e da alcuni dati emergenti da una recente indagine che io e Anna Galluzzi stiamo portando avanti sulle biblioteche pubbliche italiane, il contributo propone qualche riflessione sulla necessità di nuove rilevazioni che possano mettere in evidenza il ruolo decisivo delle biblioteche nelle politiche di welfare, inserendosi nella riflessione aperta sulla biblioteconomia sociale.
«Ciò che misuriamo influenza ciò che facciamo». Una nuova stagione per la valutazione in biblioteca pensando al BES / Faggiolani, Chiara. - STAMPA. - (2017), pp. 21-34. (Intervento presentato al convegno La biblioteca pubblica nelle politiche di welfare: nuovi criteri di valutazione dell'impatto sociale. tenutosi a Milano nel 16 Marzo 2017).
«Ciò che misuriamo influenza ciò che facciamo». Una nuova stagione per la valutazione in biblioteca pensando al BES
FAGGIOLANI, CHIARA
2017
Abstract
Il Rapporto annuale di Istat sul benessere equo e sostenibile (Bes) si inquadra nel dibattito internazionale sul superamento del PIL, alimentato dalla consapevolezza che i parametri sui quali valutare il progresso di una società non possano essere esclusi¬vamente di carattere economico e che «il cosa si misura influenza il cosa si fa». Il quadro di misurazioni presente nel Rapporto è orientato a supportare le scelte di policy, basti pensare che la nuova legge di bilancio prevede esplicitamente di misurare l’efficacia delle politiche pubbliche anche attraverso i loro effetti sugli indicatori di benessere. A partire dallo spazio pressoché inesistente che le biblioteche occupano nel rapporto Bes 2016 e da alcuni dati emergenti da una recente indagine che io e Anna Galluzzi stiamo portando avanti sulle biblioteche pubbliche italiane, il contributo propone qualche riflessione sulla necessità di nuove rilevazioni che possano mettere in evidenza il ruolo decisivo delle biblioteche nelle politiche di welfare, inserendosi nella riflessione aperta sulla biblioteconomia sociale.File | Dimensione | Formato | |
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