L’articolo passa in rassegna le varianti di un episodio spesso riprodotto nella tradizione letteraria dedicata alla figura di Alessandro il Grande: l’arrivo del sovrano macedone ad una sede di re – città, palazzo o tomba. Vengono prese in considerazione le più antiche narrazioni greche appartenenti al ciclo del Romanzo di Alessandro dello Pseudo-Callistene, con le varianti latine, siriache, arabe, fino, soprattutto, a quelle persiane. Gli elementi simbolici che attraversano questa serie di brani (il trono meccanico, il letto mortuario, l’immagine del cinghiale, gli antichi obelischi, la coppa) vengono analizzati e messi in relazione testuale tra loro, fino a comporre un mosaico sostanzialmente unitario: quello di una riflessione – costante attraverso i secoli e le lingue – sul ruolo del re al centro del suo dominio, sui suoi compiti e i suoi limiti. Ciò che costituisce uno dei temi portanti della storia di Alessandro, ed una delle principali ragioni del suo successo editoriale.
Alessandro alle sedi degli antichi sovrani, dal Romanzo greco alle versioni persiane / Casari, Mario. - STAMPA. - (2000), pp. 11-26. (Intervento presentato al convegno La diffusione dell'eredità classica nell'età tardoantica e medievale. III. Filologia, storia, dottrina tenutosi a Napoli-Sorrento nel 29-31 ottobre 1998).
Alessandro alle sedi degli antichi sovrani, dal Romanzo greco alle versioni persiane
CASARI, MARIO
2000
Abstract
L’articolo passa in rassegna le varianti di un episodio spesso riprodotto nella tradizione letteraria dedicata alla figura di Alessandro il Grande: l’arrivo del sovrano macedone ad una sede di re – città, palazzo o tomba. Vengono prese in considerazione le più antiche narrazioni greche appartenenti al ciclo del Romanzo di Alessandro dello Pseudo-Callistene, con le varianti latine, siriache, arabe, fino, soprattutto, a quelle persiane. Gli elementi simbolici che attraversano questa serie di brani (il trono meccanico, il letto mortuario, l’immagine del cinghiale, gli antichi obelischi, la coppa) vengono analizzati e messi in relazione testuale tra loro, fino a comporre un mosaico sostanzialmente unitario: quello di una riflessione – costante attraverso i secoli e le lingue – sul ruolo del re al centro del suo dominio, sui suoi compiti e i suoi limiti. Ciò che costituisce uno dei temi portanti della storia di Alessandro, ed una delle principali ragioni del suo successo editoriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.