The author examines the subject of war legislation in the relationship between public and private law, in the light of the juridical comparison that war law stimulates or reinforces. In particular, the stances of the more or less well-known Roman civil law scholars (Ascoli, De Ruggiero, Polacco, Scialoja, Vassalli, but also Carrara, Faggella, Cerciello) on the massive production in the war period are highlighted. The production itself points to the inadequacy of the existing legislation with respect to the changing needs of the social and economic contexts. A diversified picture is what emerges: on the one hand, it shows the risks of transformations of private law also in relation to future developments, on the other hand, it highlights its necessary renewal due to the excessive rigidity of the code. Whereas, the war legislation enforces the much sought-after reforms in various sectors, the contingency offers tangible examples of an urgent intervention of the State in private freedom replacing the private law with public or administrative law. Finally, the work focuses on the reconstruction period and the works of the post-war commission led by Vittorio Scialoja. Once again, the central role of the Roman jurists emerges: they joined the eminent Romanist in various sectors and in particular, in the Italian-French reform in obligations and contracts law, that resulted in the drafting of the Code Project completed in 1927 and never put into practice

L’autore esamina il fenomeno della legislazione di guerra nel rapporto tra diritto pubblico e privato, alla luce della comparazione giuridica che il diritto bellico stimola o rafforza. In particolare, vengono approfondite le posizioni della civilistica romana più e meno nota (Ascoli, De Ruggiero, Polacco, Scialoja, Vassalli, ma anche Carrara, Faggella, Cerciello) sulla produzione alluvionale del periodo bellico che evidenzia l’inadeguatezza della legislazione vigente rispetto alle mutate esigenze del contesto sociale ed economica. Ne emerge un quadro variegato che da un lato mostra i rischi delle trasformazioni del diritto privato anche in relazione ai successivi sviluppi, dall’altro lato evidenzia il suo necessario rinnovamento rispetto all’eccessiva rigidità del codice. Se la legislazione di guerra applica in vari settori quelle riforme ritenute da tempo necessarie, la contingenza offre esempi tangibili di un pressante intervento dello Stato nella libertà privata sostituendo alla disciplina privatistica una pubblicistica o amministrativistica. Il lavoro si sofferma, infine, sulla fase della ricostruzione e sui lavori della Commissione postbellica diretta da Vittorio Scialoja. Emerge ancora una volta il ruolo centrale dei giuristi romani che hanno affiancato l’insigne romanista nei vari settori e in particolare nella riforma italo-francese del diritto delle obbligazioni e dei contratti che ha portato alla redazione del Progetto di codice terminato nel 1927 e mai promulgato

La legislazione di guerra e il contributo della civilistica romana / Moscati, Laura. - In: RIVISTA ITALIANA PER LE SCIENZE GIURIDICHE. - ISSN 0390-6760. - STAMPA. - 7:(2016), pp. 349-367.

La legislazione di guerra e il contributo della civilistica romana

MOSCATI, Laura
2016

Abstract

The author examines the subject of war legislation in the relationship between public and private law, in the light of the juridical comparison that war law stimulates or reinforces. In particular, the stances of the more or less well-known Roman civil law scholars (Ascoli, De Ruggiero, Polacco, Scialoja, Vassalli, but also Carrara, Faggella, Cerciello) on the massive production in the war period are highlighted. The production itself points to the inadequacy of the existing legislation with respect to the changing needs of the social and economic contexts. A diversified picture is what emerges: on the one hand, it shows the risks of transformations of private law also in relation to future developments, on the other hand, it highlights its necessary renewal due to the excessive rigidity of the code. Whereas, the war legislation enforces the much sought-after reforms in various sectors, the contingency offers tangible examples of an urgent intervention of the State in private freedom replacing the private law with public or administrative law. Finally, the work focuses on the reconstruction period and the works of the post-war commission led by Vittorio Scialoja. Once again, the central role of the Roman jurists emerges: they joined the eminent Romanist in various sectors and in particular, in the Italian-French reform in obligations and contracts law, that resulted in the drafting of the Code Project completed in 1927 and never put into practice
2016
L’autore esamina il fenomeno della legislazione di guerra nel rapporto tra diritto pubblico e privato, alla luce della comparazione giuridica che il diritto bellico stimola o rafforza. In particolare, vengono approfondite le posizioni della civilistica romana più e meno nota (Ascoli, De Ruggiero, Polacco, Scialoja, Vassalli, ma anche Carrara, Faggella, Cerciello) sulla produzione alluvionale del periodo bellico che evidenzia l’inadeguatezza della legislazione vigente rispetto alle mutate esigenze del contesto sociale ed economica. Ne emerge un quadro variegato che da un lato mostra i rischi delle trasformazioni del diritto privato anche in relazione ai successivi sviluppi, dall’altro lato evidenzia il suo necessario rinnovamento rispetto all’eccessiva rigidità del codice. Se la legislazione di guerra applica in vari settori quelle riforme ritenute da tempo necessarie, la contingenza offre esempi tangibili di un pressante intervento dello Stato nella libertà privata sostituendo alla disciplina privatistica una pubblicistica o amministrativistica. Il lavoro si sofferma, infine, sulla fase della ricostruzione e sui lavori della Commissione postbellica diretta da Vittorio Scialoja. Emerge ancora una volta il ruolo centrale dei giuristi romani che hanno affiancato l’insigne romanista nei vari settori e in particolare nella riforma italo-francese del diritto delle obbligazioni e dei contratti che ha portato alla redazione del Progetto di codice terminato nel 1927 e mai promulgato
legislazione di guerra; Scuola romana; diritto civile
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La legislazione di guerra e il contributo della civilistica romana / Moscati, Laura. - In: RIVISTA ITALIANA PER LE SCIENZE GIURIDICHE. - ISSN 0390-6760. - STAMPA. - 7:(2016), pp. 349-367.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Moscati_La -legislazione-di-guerra_2016.pdf

solo utenti autorizzati

Note: Articolo
Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 5.43 MB
Formato Adobe PDF
5.43 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/958330
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact