La globalizzazione è vista come un processo dove la deregulation, le liberalizzazioni, e i cambiamenti geopolitici hanno contribuito ad accelerare i movimenti delle merci, delle persone, dei capitali e delle informazioni modificando radicalmente i consumi. Le economie di scala sono divenute maggiormente rilevanti. Uno degli elementi più evidenti di queste trasformazioni è la presenza di compagnie multinazionali, soprattutto nel settore dei servizi, che hanno diffuso prodotti, nomi, metodi in un lento processo di omogeneizzazione che ha coinvolto anche le opere architettoniche e i consumi alimentari, condizionando le abitudini e le culture locali. Dall’analisi critica di questo cambiamento, in primo luogo, si origina il lavoro interdisciplinare di archeologi, geografi, chimici e matematici che operano presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità della Sapienza nel LAA&SAA (Laboratorio di Archeologia Analitica e Sistemi Artificiali Adattivi) e presso il Dipartimento Ingegneria Chimica Materiali Ambiente nel CISTeC (Centro di Ricerca Scienza e Tecnica per la Conservazione del Patrimonio Storico- Architettonico).
L’Archeologia Analitica per la ricerca e la salvaguardia della biodiversità (AADB) / Ramazzotti, Marco; Santarelli, Maria Laura. - ELETTRONICO. - 1:(2014), pp. 1-5. (Intervento presentato al convegno Preservare la biodiversità tenutosi a Roma - Rettorato Sapienza nel 24/02/2014).
L’Archeologia Analitica per la ricerca e la salvaguardia della biodiversità (AADB)
RAMAZZOTTI, Marco;SANTARELLI, Maria Laura
2014
Abstract
La globalizzazione è vista come un processo dove la deregulation, le liberalizzazioni, e i cambiamenti geopolitici hanno contribuito ad accelerare i movimenti delle merci, delle persone, dei capitali e delle informazioni modificando radicalmente i consumi. Le economie di scala sono divenute maggiormente rilevanti. Uno degli elementi più evidenti di queste trasformazioni è la presenza di compagnie multinazionali, soprattutto nel settore dei servizi, che hanno diffuso prodotti, nomi, metodi in un lento processo di omogeneizzazione che ha coinvolto anche le opere architettoniche e i consumi alimentari, condizionando le abitudini e le culture locali. Dall’analisi critica di questo cambiamento, in primo luogo, si origina il lavoro interdisciplinare di archeologi, geografi, chimici e matematici che operano presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità della Sapienza nel LAA&SAA (Laboratorio di Archeologia Analitica e Sistemi Artificiali Adattivi) e presso il Dipartimento Ingegneria Chimica Materiali Ambiente nel CISTeC (Centro di Ricerca Scienza e Tecnica per la Conservazione del Patrimonio Storico- Architettonico).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.