La globalizzazione è vista come un processo dove la deregulation, le liberalizzazioni, e i cambiamenti geopolitici hanno contribuito ad accelerare i movimenti delle merci, delle persone, dei capitali e delle informazioni modificando radicalmente i consumi. Le economie di scala sono divenute maggiormente rilevanti. Uno degli elementi più evidenti di queste trasformazioni è la presenza di compagnie multinazionali, soprattutto nel settore dei servizi, che hanno diffuso prodotti, nomi, metodi in un lento processo di omogeneizzazione che ha coinvolto anche le opere architettoniche e i consumi alimentari, condizionando le abitudini e le culture locali. Dall’analisi critica di questo cambiamento, in primo luogo, si origina il lavoro interdisciplinare di archeologi, geografi, chimici e matematici che operano presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità della Sapienza nel LAA&SAA (Laboratorio di Archeologia Analitica e Sistemi Artificiali Adattivi) e presso il Dipartimento Ingegneria Chimica Materiali Ambiente nel CISTeC (Centro di Ricerca Scienza e Tecnica per la Conservazione del Patrimonio Storico- Architettonico). Le analisi interdisciplinari, applicative e sperimentali del progetto AADB si pongono il fine di recuperare, classificare, analizzare e valorizzare i materiali edili, gli elementi organici e gli alimenti naturali delle tradizioni ecotipiche, verificando e certificando le caratteristiche storico- culturali e chimico-fisiche dei processi costruttivi e delle filiere alimentari, nel tentativo di preservare, tutelare e promuovere la biodiversità economica e e tecnologica dei gruppi umani.
L’Archeologia Analitica per la ricerca e la salvaguardia della biodiversità (AADB) / Ramazzotti, Marco; Santarelli, Maria Laura. - STAMPA. - (2014), pp. 1-5. (Intervento presentato al convegno Sapienza Ricerca).
L’Archeologia Analitica per la ricerca e la salvaguardia della biodiversità (AADB)
RAMAZZOTTI, Marco;SANTARELLI, Maria Laura
2014
Abstract
La globalizzazione è vista come un processo dove la deregulation, le liberalizzazioni, e i cambiamenti geopolitici hanno contribuito ad accelerare i movimenti delle merci, delle persone, dei capitali e delle informazioni modificando radicalmente i consumi. Le economie di scala sono divenute maggiormente rilevanti. Uno degli elementi più evidenti di queste trasformazioni è la presenza di compagnie multinazionali, soprattutto nel settore dei servizi, che hanno diffuso prodotti, nomi, metodi in un lento processo di omogeneizzazione che ha coinvolto anche le opere architettoniche e i consumi alimentari, condizionando le abitudini e le culture locali. Dall’analisi critica di questo cambiamento, in primo luogo, si origina il lavoro interdisciplinare di archeologi, geografi, chimici e matematici che operano presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità della Sapienza nel LAA&SAA (Laboratorio di Archeologia Analitica e Sistemi Artificiali Adattivi) e presso il Dipartimento Ingegneria Chimica Materiali Ambiente nel CISTeC (Centro di Ricerca Scienza e Tecnica per la Conservazione del Patrimonio Storico- Architettonico). Le analisi interdisciplinari, applicative e sperimentali del progetto AADB si pongono il fine di recuperare, classificare, analizzare e valorizzare i materiali edili, gli elementi organici e gli alimenti naturali delle tradizioni ecotipiche, verificando e certificando le caratteristiche storico- culturali e chimico-fisiche dei processi costruttivi e delle filiere alimentari, nel tentativo di preservare, tutelare e promuovere la biodiversità economica e e tecnologica dei gruppi umani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.