Utilizzando i nicknames scelti dai membri di due comunità virtuali in ambienti sincroni della CMC Computer Mediated Communication (chat lines), la ricerca è stata guidata dallo scopo di esplorare una tassonomia categoriale come indicatore di identità o maschera dell'identità degli autori (nel gioco rituale dell'auto-battesimo: self-naming), identità che, come è noto, è sottoposta on-line ad un processo di "rarefazione" (Galimberti, 1997). Oltre a descrivere ed analizzare i diversi ambienti virtuali, l'articolo presenta una ricerca empirica condotta su 1010 members di due comunità virtuali (chat line C6 and mIRC32 chat room #italia) che ha consentito di: generare una tassonomia di nicknames presenti, come indicatori delle identità dei membri delle due chat lines; di comparare i nicknames della chal C6 con quelli mIRC32 e analizzarne le differenze; analizzare la distribuzione dei nicknames della chat line C6 sulla base delle variabili: sesso, età e professione - secondo le variabili socio-demografiche liberamente dichiarate dai soggetti. Nonostante la natura preliminare dell'investigazione, i risultati del test del CHI hanno evidenziato che i nicknames variano significativamente in funzione delle variabili dichiarate: età, genere e identità professionale. I soggetti che si presentano come uomini, preferiscono utilizzare nicknames categorizzati come "fantasia" o quelli identificati da "abbreviazioni/acronimi". Questi sono del tutto assenti in soggetti che si presentano come donne, che dimostrano di preferire nicknames categorizzabili come "natura". Interessanti poi i risultati ottenuti da coloro che scelgono di non dichiarare la loro appartenenza di genere (in questo caso etichettati come soggetti "neutri"). È stata registrata tra costoro una significativa prevalenza in favore di nicknames che rientrano nella categoria "tecnologia", sottolineando implicitamente l'interesse nelle possibilità offerte dalle nuove tecnologie di nascondere la propria identità sessuale. Le pratiche del "self-naming'" si riferiscono inoltre anche alla diversa natura comunicativa delle due communità virtuali: nella chat line mIRC si registra la preferenza per un tipo di comunicazione "molti-molti" ("many to many"), mentre nella chat line C6 si rileva la preferenza per una conversazione di tipo "duale" come tra una coppia o comunicazione privata "uno ad uno" ("one to one"). La chat line C6 ha evidenziato una più ampia percentuale di soggetti che preferiscono un nome personale accompagnato dall'anno di nascita o età e termini auto-descrittivi in termini di tratti di personalità. Comunque, essi indulgono in nicknames di fantasia o quelli che sono allusivi di giochi di parole. Nella chat line mIRC una più ampia percentuale di soggetti hanno preferito nicknames che rientrano nelle categorie "abbreviazioni/acronimi" e personaggi della "TV/Cartoons/Films", conducendoci a presumere una più ampia distanza tra il "self" ed il nickname come indicatore di maschera del sè creata on-line. In conclusione, i nicknames ci informano sul modo in cui un chatter presenta se stesso/a ad una comunità virtuale, giocando tra identità ed identificazione. Parole chiave: chat, nicknames, identità, comunità virtuali

Giocare ad auto-battezzarsi in internet: una ricerca sulla scelta dei nicknames tra i membri di due chat lines / DE ROSA, Anna Maria Silvana. - In: RASSEGNA DI PSICOLOGIA. - ISSN 1125-5196. - STAMPA. - 1:(2004), pp. 179-224.

Giocare ad auto-battezzarsi in internet: una ricerca sulla scelta dei nicknames tra i membri di due chat lines

DE ROSA, Anna Maria Silvana
2004

Abstract

Utilizzando i nicknames scelti dai membri di due comunità virtuali in ambienti sincroni della CMC Computer Mediated Communication (chat lines), la ricerca è stata guidata dallo scopo di esplorare una tassonomia categoriale come indicatore di identità o maschera dell'identità degli autori (nel gioco rituale dell'auto-battesimo: self-naming), identità che, come è noto, è sottoposta on-line ad un processo di "rarefazione" (Galimberti, 1997). Oltre a descrivere ed analizzare i diversi ambienti virtuali, l'articolo presenta una ricerca empirica condotta su 1010 members di due comunità virtuali (chat line C6 and mIRC32 chat room #italia) che ha consentito di: generare una tassonomia di nicknames presenti, come indicatori delle identità dei membri delle due chat lines; di comparare i nicknames della chal C6 con quelli mIRC32 e analizzarne le differenze; analizzare la distribuzione dei nicknames della chat line C6 sulla base delle variabili: sesso, età e professione - secondo le variabili socio-demografiche liberamente dichiarate dai soggetti. Nonostante la natura preliminare dell'investigazione, i risultati del test del CHI hanno evidenziato che i nicknames variano significativamente in funzione delle variabili dichiarate: età, genere e identità professionale. I soggetti che si presentano come uomini, preferiscono utilizzare nicknames categorizzati come "fantasia" o quelli identificati da "abbreviazioni/acronimi". Questi sono del tutto assenti in soggetti che si presentano come donne, che dimostrano di preferire nicknames categorizzabili come "natura". Interessanti poi i risultati ottenuti da coloro che scelgono di non dichiarare la loro appartenenza di genere (in questo caso etichettati come soggetti "neutri"). È stata registrata tra costoro una significativa prevalenza in favore di nicknames che rientrano nella categoria "tecnologia", sottolineando implicitamente l'interesse nelle possibilità offerte dalle nuove tecnologie di nascondere la propria identità sessuale. Le pratiche del "self-naming'" si riferiscono inoltre anche alla diversa natura comunicativa delle due communità virtuali: nella chat line mIRC si registra la preferenza per un tipo di comunicazione "molti-molti" ("many to many"), mentre nella chat line C6 si rileva la preferenza per una conversazione di tipo "duale" come tra una coppia o comunicazione privata "uno ad uno" ("one to one"). La chat line C6 ha evidenziato una più ampia percentuale di soggetti che preferiscono un nome personale accompagnato dall'anno di nascita o età e termini auto-descrittivi in termini di tratti di personalità. Comunque, essi indulgono in nicknames di fantasia o quelli che sono allusivi di giochi di parole. Nella chat line mIRC una più ampia percentuale di soggetti hanno preferito nicknames che rientrano nelle categorie "abbreviazioni/acronimi" e personaggi della "TV/Cartoons/Films", conducendoci a presumere una più ampia distanza tra il "self" ed il nickname come indicatore di maschera del sè creata on-line. In conclusione, i nicknames ci informano sul modo in cui un chatter presenta se stesso/a ad una comunità virtuale, giocando tra identità ed identificazione. Parole chiave: chat, nicknames, identità, comunità virtuali
2004
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Giocare ad auto-battezzarsi in internet: una ricerca sulla scelta dei nicknames tra i membri di due chat lines / DE ROSA, Anna Maria Silvana. - In: RASSEGNA DI PSICOLOGIA. - ISSN 1125-5196. - STAMPA. - 1:(2004), pp. 179-224.
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