I rifiuti: criticità e opportunità per il loro riuso/riciclo nella “edilizia - industria 4.0”- Waste: threats and opportunities for its reuse/recycle in the “building - industry 4.0”

L’auspicio del Convegno di stimolare la “immaginazione affinché (i rifiuti) vengano riciclati a vantaggio di tutti” necessita, per essere tradotto nella realtà, di una analisi del contesto economico, normativo e sociale - attualmente in fase di trasformazione - nel quale il comparto edilizio si trova oggi ad operare. Sotto un profilo economico e tecnico: la crisi che ancora condiziona il comparto edilizio, l’industria 4.0 in fase di decollo (BIM, economia circolare, prefabbricazione, etc.) il nuovo Codice degli Appalti, il regolamento edilizio tipo; sotto un profilo sociale: le profonde modificazioni della società che chiede la soluzione di nuovi problemi. Un comparto che, per la trasformazione in atto, sta cambiando denominazione: da settore delle costruzioni a settore dell’ambiente costruito. Una innovazione di processo e di prodotto nella quale collocare il riciclo dei rifiuti non può non privilegiare: a) le PMI che costituiscono a scala nazionale il tessuto connettivo del territorio e, fra queste, le family business; b) operazioni di ristrutturazione dell’esistente rispetto a nuove edificazioni che comportano ulteriore consumo di suolo; c) il riuso/riciclo di rifiuti prodotti dalla stessa edilizia. Molte iniziative si muovono in tal senso ma, lentamente, vanno stimolate perché debbono essere “accettate” dalla sfera politica, “condivise” dagli utenti, “rispondenti” ai bisogni da soddisfare, “rispettose” dell’ambiente, “funzionali” ad un rilancio economico e occupazionale in linea con “industria 4.0”. Raggiungere tali obiettivi comporta per chi opera in una struttura universitaria un particolare impegno nella ricerca, nell’attività di formazione, ma anche in quella di una comunicazione rivolta ai cittadini dal momento che solamente attraverso una presa di coscienza sociale è possibile “invertire il segno”