Il contributo intende mettere in luce il ruolo avuto da Anna Maria Garthwaite (Harston, Leicestershire, 14 marzo 1688 – ottobre 1763), una dei più importanti designer tessili inglese dei suoi tempi nota per la creazione di vivaci disegni floreali per tessuti in seta che venivano realizzati a Spitalfields, vicino Londra nella metà del XVIII secolo. Fu proprio con l’introduzione dei suoi disegni, basati su modelli nuovi e sull’uso di patterns base che venivano ripetuti, che lo stesso modo di tessere fu variato e l’industria inglese della seta riuscì a superare quella francese, che proprio in quegli anni aveva notevoli problemi con i suoi operai per l’introduzione di nuove macchine. La sua influenza fu molto forte, tanto che nel 1751, quando era ancora vivente, era già riconosciuta in patria come una dei tre designer che avevano introdotto i principi della pittura nell’industria tessile. Echi dei suoi schemi floreali possono essere ritrovati nell’Art Nouveau e più tardi, nei disegni di William Morris.
Disegni floreali ad acquarello nell’industria tessile inglese del XVIII secolo / Cigola, Michela; Gallozzi, Arturo; Chiavoni, Emanuela. - STAMPA. - XII A:(2016), pp. 85-95. (Intervento presentato al convegno XII Conferenza del Colore tenutosi a Torino nel 8-9 Settembre 2016).
Disegni floreali ad acquarello nell’industria tessile inglese del XVIII secolo
CHIAVONI, Emanuela
2016
Abstract
Il contributo intende mettere in luce il ruolo avuto da Anna Maria Garthwaite (Harston, Leicestershire, 14 marzo 1688 – ottobre 1763), una dei più importanti designer tessili inglese dei suoi tempi nota per la creazione di vivaci disegni floreali per tessuti in seta che venivano realizzati a Spitalfields, vicino Londra nella metà del XVIII secolo. Fu proprio con l’introduzione dei suoi disegni, basati su modelli nuovi e sull’uso di patterns base che venivano ripetuti, che lo stesso modo di tessere fu variato e l’industria inglese della seta riuscì a superare quella francese, che proprio in quegli anni aveva notevoli problemi con i suoi operai per l’introduzione di nuove macchine. La sua influenza fu molto forte, tanto che nel 1751, quando era ancora vivente, era già riconosciuta in patria come una dei tre designer che avevano introdotto i principi della pittura nell’industria tessile. Echi dei suoi schemi floreali possono essere ritrovati nell’Art Nouveau e più tardi, nei disegni di William Morris.File | Dimensione | Formato | |
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