In questo contributo si riportano osservazioni su una parte dell’articolata biografia dell’architetto Franco Minissi e su alcuni aspetti della sua personalità che si potrebbero riconoscere in una caratteristica comune, quella della ‘sperimentazione’, fuori dalle regole consolidate dalla tradizione architettonica (e in parte anche accademica) dei suoi tempi; forse proprio per questo motivo non sempre compreso appieno dai contemporanei. L’allestimento del Museo di Villa Giulia in Roma pose, all’atto della sua inaugurazione nel 1960, a confronto due diverse posizioni riguardo all’esposizione del materiale archeologico, considerata da alcuni troppo ‘moderna’, con l’uso innovativo del ‘perspex’ e la nuova concezione del rapporto fra osservatore e spazio delle opere d’arte, reso più diretto e comprensibile anche grazie all’introduzione del materiale moderno. Ad uno sguardo retrospettivo degli insegnamenti e dei temi affrontati da Minissi nella sua lunga attività didattica e nel campo della museografia si constata l’attualità del suo pensiero e delle sue indicazioni nel dibattito contemporaneo
Franco Minissi, docente e museografo / Esposito, Daniela. - STAMPA. - unico:(2016), pp. 27-36. (Intervento presentato al convegno Palazzi storici e museografia moderna tenutosi a Lecce nel 23-24 ottobre 2014).
Franco Minissi, docente e museografo
ESPOSITO, Daniela
2016
Abstract
In questo contributo si riportano osservazioni su una parte dell’articolata biografia dell’architetto Franco Minissi e su alcuni aspetti della sua personalità che si potrebbero riconoscere in una caratteristica comune, quella della ‘sperimentazione’, fuori dalle regole consolidate dalla tradizione architettonica (e in parte anche accademica) dei suoi tempi; forse proprio per questo motivo non sempre compreso appieno dai contemporanei. L’allestimento del Museo di Villa Giulia in Roma pose, all’atto della sua inaugurazione nel 1960, a confronto due diverse posizioni riguardo all’esposizione del materiale archeologico, considerata da alcuni troppo ‘moderna’, con l’uso innovativo del ‘perspex’ e la nuova concezione del rapporto fra osservatore e spazio delle opere d’arte, reso più diretto e comprensibile anche grazie all’introduzione del materiale moderno. Ad uno sguardo retrospettivo degli insegnamenti e dei temi affrontati da Minissi nella sua lunga attività didattica e nel campo della museografia si constata l’attualità del suo pensiero e delle sue indicazioni nel dibattito contemporaneoFile | Dimensione | Formato | |
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