Il presente contributo intende proporre una riflessione a sostegno di una rinnovata centralità per il ruolo che lo strumento del Regolamento Edilizio (RE) può assumere nell’agevolare interventi orientati al conseguimento di obiettivi di qualità diffusa per il patrimonio edilizio non solo rispetto al singolo edificio, ma nell’ambiente urbano nel suo complesso. Si ritiene, infatti, che tale strumento collocandosi, nella geografia del quadro pianificatorio, come elemento nodale tra le previsioni del piano e la pratica degli interventi e quale espressione dell’autonomia normativa delle amministrazioni locali, goda di una vocazione intrinsecamente strategica non solo per il presidio dei fattori di sintassi dell’edificato, ma anche per esplicare le molteplici dimensioni del contesto di riferimento – quella ambientale, quella geomorfologica, quella storico-culturale, quella climatica, quella sociale etc. – nelle quali si articolano i requisiti della qualità. Il Regolamento Edilizio, a partire dalla fine degli anni novanta, in occasione delle riforme messe in atto dalle leggi regionali di seconda generazione e dalle emergenti istanze per il contenimento degli impatti ambientali delle trasformazioni, è stato oggetto di una generale revisione variamente orientata ad uniformarne il linguaggio, a dare rilievo a principi di sostenibilità, a favorire regole prestazionali etc. Non solo. Alcuni dei provvedimenti analizzati avanzano una riformulazione del nome proprio dello strumento: da ‘regolamento edilizio’ a ‘prontuario’, ‘regolamento sostenibile’ etc. Un cambiamento lessicale che si intende cogliere per tentare, seppure in maniera essenziale, di dare una risposta in merito all’adeguatezza dei ‘nuovi’ strumenti, delle loro capacità di accogliere le molteplici dimensioni dei contesti e le istanze della qualità, in una visione di sostenibilità per l’abitare contemporaneo.

Regole per l'abitare sostenibile / Bagaini, Annamaria; Musacchio, Clara; Perrone, Francesca. - In: PLANUM. - ISSN 1723-0993. - STAMPA. - (2017), pp. 1853-1858. (Intervento presentato al convegno Cambiamenti. Responsabilità e strumenti per l'urbanistica al servizio del paese. tenutosi a Catania nel 16-18 giugno 2016).

Regole per l'abitare sostenibile

BAGAINI, ANNAMARIA;MUSACCHIO, CLARA;PERRONE, FRANCESCA
2017

Abstract

Il presente contributo intende proporre una riflessione a sostegno di una rinnovata centralità per il ruolo che lo strumento del Regolamento Edilizio (RE) può assumere nell’agevolare interventi orientati al conseguimento di obiettivi di qualità diffusa per il patrimonio edilizio non solo rispetto al singolo edificio, ma nell’ambiente urbano nel suo complesso. Si ritiene, infatti, che tale strumento collocandosi, nella geografia del quadro pianificatorio, come elemento nodale tra le previsioni del piano e la pratica degli interventi e quale espressione dell’autonomia normativa delle amministrazioni locali, goda di una vocazione intrinsecamente strategica non solo per il presidio dei fattori di sintassi dell’edificato, ma anche per esplicare le molteplici dimensioni del contesto di riferimento – quella ambientale, quella geomorfologica, quella storico-culturale, quella climatica, quella sociale etc. – nelle quali si articolano i requisiti della qualità. Il Regolamento Edilizio, a partire dalla fine degli anni novanta, in occasione delle riforme messe in atto dalle leggi regionali di seconda generazione e dalle emergenti istanze per il contenimento degli impatti ambientali delle trasformazioni, è stato oggetto di una generale revisione variamente orientata ad uniformarne il linguaggio, a dare rilievo a principi di sostenibilità, a favorire regole prestazionali etc. Non solo. Alcuni dei provvedimenti analizzati avanzano una riformulazione del nome proprio dello strumento: da ‘regolamento edilizio’ a ‘prontuario’, ‘regolamento sostenibile’ etc. Un cambiamento lessicale che si intende cogliere per tentare, seppure in maniera essenziale, di dare una risposta in merito all’adeguatezza dei ‘nuovi’ strumenti, delle loro capacità di accogliere le molteplici dimensioni dei contesti e le istanze della qualità, in una visione di sostenibilità per l’abitare contemporaneo.
2017
9788899237080
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