Si affronta la simulazione di un processo di pianificazione per il IX Municipio di Roma Capitale. Questo processo è articolato in livelli e fasi e adotta un approccio sistemico (Sistema ambientale, insediativo morfologico e dei servizi e delle infrastrutture). All’interno di questo quadro di riferimento metodologico, è stato possibile l’approfondimento di una prospettiva ambientale per i territori periurbani giungendo, nell’ultimo livello, a definire un Progetto Urbano per il nucleo di Castel di Leva. Tale nucleo, fortemente connotato dalla presenza di insediamenti di origine abusiva in un territorio dai caratteri di rilevante valenza paesistica e ambientale, è inserito nell’ambito meridionale dell'agro romano compreso tra le vie Laurentina e Ardeatina (art.136 del Dlgs.42/2004) ed è caratterizzato da una forte interrelazione tra sistema urbano e agricolo. Partendo da un’attenta analisi degli usi dei caratteri del territorio urbano ed extraurbano il Progetto mette in campo una strategia di riqualificazione della città diffusa attraverso la valorizzazione della complementarietà tra componenti naturalistiche e antropiche. Tale strategia è finalizzata alla costruzione di reti verdi, di spazi pubblici e infrastrutture, per riconfigurare i tessuti sfrangiati, riqualificando e collegando i vuoti urbani e i grandi spazi aperti, perseguendo l’interrelazione nei e tra i diversi Sistemi, riconnettendo le componenti naturalistiche e storico-documentarie-architettoniche che connotano il paesaggio (fossi, casali, ruderi, antichi tracciati, torri) e rafforzando con le componenti vegetazionali i segni che legano la naturale geomorfologia del terreno e le strutture insediative antropiche. Il recupero e la valorizzazione degli elementi storici e naturalistici e il rapporto tra forme degli insediamenti e sistema ambientale sono stati, in termini progettuali, il tramite per un rinnovato rapporto tra architettura e natura all’interno di un processo di ridefinizione del paesaggio e la costruzione di reti eco-paesaggistiche.
Un progetto urbano per la riqualificazione della periferia sud di Roma: il caso di Castel di Leva, Roma / Accica, Francesca. - STAMPA. - 1(2016), pp. 37-37.
Un progetto urbano per la riqualificazione della periferia sud di Roma: il caso di Castel di Leva, Roma
ACCICA, Francesca
2016
Abstract
Si affronta la simulazione di un processo di pianificazione per il IX Municipio di Roma Capitale. Questo processo è articolato in livelli e fasi e adotta un approccio sistemico (Sistema ambientale, insediativo morfologico e dei servizi e delle infrastrutture). All’interno di questo quadro di riferimento metodologico, è stato possibile l’approfondimento di una prospettiva ambientale per i territori periurbani giungendo, nell’ultimo livello, a definire un Progetto Urbano per il nucleo di Castel di Leva. Tale nucleo, fortemente connotato dalla presenza di insediamenti di origine abusiva in un territorio dai caratteri di rilevante valenza paesistica e ambientale, è inserito nell’ambito meridionale dell'agro romano compreso tra le vie Laurentina e Ardeatina (art.136 del Dlgs.42/2004) ed è caratterizzato da una forte interrelazione tra sistema urbano e agricolo. Partendo da un’attenta analisi degli usi dei caratteri del territorio urbano ed extraurbano il Progetto mette in campo una strategia di riqualificazione della città diffusa attraverso la valorizzazione della complementarietà tra componenti naturalistiche e antropiche. Tale strategia è finalizzata alla costruzione di reti verdi, di spazi pubblici e infrastrutture, per riconfigurare i tessuti sfrangiati, riqualificando e collegando i vuoti urbani e i grandi spazi aperti, perseguendo l’interrelazione nei e tra i diversi Sistemi, riconnettendo le componenti naturalistiche e storico-documentarie-architettoniche che connotano il paesaggio (fossi, casali, ruderi, antichi tracciati, torri) e rafforzando con le componenti vegetazionali i segni che legano la naturale geomorfologia del terreno e le strutture insediative antropiche. Il recupero e la valorizzazione degli elementi storici e naturalistici e il rapporto tra forme degli insediamenti e sistema ambientale sono stati, in termini progettuali, il tramite per un rinnovato rapporto tra architettura e natura all’interno di un processo di ridefinizione del paesaggio e la costruzione di reti eco-paesaggistiche.File | Dimensione | Formato | |
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