The relationship between geography and cartography has waited a long time to be clarified. The absence of serious reflection on the subject has perpetuated antiquated stereotypes and widened the divide between those for whom this relationship already seems tired and those who potentially consider it ever more fruitful. The former warn of an increasingly sharp and professional distinction between those who produce geographical knowledge and those who create maps, while the latter, on the other hand, confidently assess this relationship in the context of new forms of convergence between visuality and geography. Without wishing to propose a systematic and historic reconnaissance of the ‘geography-cartography-authority’ triangle, which would require a great deal of space, this article intends to supply an ‘ordered’ contribution to a historical event that still bears unexplored passages. To that purpose, we will ask whether and how the expressive forms of cartography, in their political senses, are connected to the evolution of the discipline of political geography.

Il rapporto tra geografia e cartografia attende da tempo di essere chiarito. L’assenza di una seria riflessione sul tema ha trascinato vetusti stereotipi e acuito la divaricazione tra coloro ai quali questo rapporto pare ormai logoro e chi invece lo considera potenzialmente sempre più fecondo. I primi avvertono una distinzione professionale sempre più netta fra chi produce sapere geografico e chi realizza carte mentre i secondi, al contrario, guardano con fiducia a questo rapporto nel quadro delle nuove forme di convergenza tra visualità e geografia. Senza voler proporre una sistematica ricognizione storica del triangolo geografia-cartografia-autorità, che richiederebbe ben altro spazio, questo articolo intende fornire un contributo “di ordine” a una vicenda storica che ha dei passaggi ancora poco esplorati. A tal fine ci si chiederà se e come le forme espressive della cartografia, nei loro significati politici, si sono raccordate all’evoluzione disciplinare della geografia politica.

A un passo diverso: geografia politica e cartografia di fronte ai poteri statuali / Boria, Edoardo. - In: SEMESTRALE DI STUDI E RICERCHE DI GEOGRAFIA. - ISSN 1125-5218. - ELETTRONICO. - (2016), pp. 61-75.

A un passo diverso: geografia politica e cartografia di fronte ai poteri statuali

BORIA, Edoardo
2016

Abstract

The relationship between geography and cartography has waited a long time to be clarified. The absence of serious reflection on the subject has perpetuated antiquated stereotypes and widened the divide between those for whom this relationship already seems tired and those who potentially consider it ever more fruitful. The former warn of an increasingly sharp and professional distinction between those who produce geographical knowledge and those who create maps, while the latter, on the other hand, confidently assess this relationship in the context of new forms of convergence between visuality and geography. Without wishing to propose a systematic and historic reconnaissance of the ‘geography-cartography-authority’ triangle, which would require a great deal of space, this article intends to supply an ‘ordered’ contribution to a historical event that still bears unexplored passages. To that purpose, we will ask whether and how the expressive forms of cartography, in their political senses, are connected to the evolution of the discipline of political geography.
2016
Il rapporto tra geografia e cartografia attende da tempo di essere chiarito. L’assenza di una seria riflessione sul tema ha trascinato vetusti stereotipi e acuito la divaricazione tra coloro ai quali questo rapporto pare ormai logoro e chi invece lo considera potenzialmente sempre più fecondo. I primi avvertono una distinzione professionale sempre più netta fra chi produce sapere geografico e chi realizza carte mentre i secondi, al contrario, guardano con fiducia a questo rapporto nel quadro delle nuove forme di convergenza tra visualità e geografia. Senza voler proporre una sistematica ricognizione storica del triangolo geografia-cartografia-autorità, che richiederebbe ben altro spazio, questo articolo intende fornire un contributo “di ordine” a una vicenda storica che ha dei passaggi ancora poco esplorati. A tal fine ci si chiederà se e come le forme espressive della cartografia, nei loro significati politici, si sono raccordate all’evoluzione disciplinare della geografia politica.
geografia politica; cartografia; sapere-potere
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
A un passo diverso: geografia politica e cartografia di fronte ai poteri statuali / Boria, Edoardo. - In: SEMESTRALE DI STUDI E RICERCHE DI GEOGRAFIA. - ISSN 1125-5218. - ELETTRONICO. - (2016), pp. 61-75.
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