Autore di romanzi, saggi, radio e in parte di cinema e documentari televisivi, Georges Perec ha dedicato un articolo in particolare al rapporto tra scrittura e media. Con il supporto di studi di teoria dei media, cultura di massa, critica letteraria, teoria della ricezione, ci si è chiesti in che misura i media hanno influito sulla sua produzione letteraria e viceversa (in una prospettiva di intermedialità). Si sono indagate questioni come il rapporto tra letteratura, intrattenimento mediatico e approccio critico; la "crisi del linguaggio" e i limiti e le risorse della parola; lo iato tra scrittura e realtà e tra propaganda e realtà (attraverso la nozione di schema cognitivo); il passaggio tra spazi reali e luoghi della scrittura, autore e testo, testo e lettore, evento e quotidiano, finzione e documento, immersione e distanza. Mentre tecniche e linguaggi specifici di ciascun media trovano un'applicazione creativa in media diversi, una "nuova oralità" ridefinisce i tratti della memoria, tra stabilità e mutamento. Il confronto delle produzioni di Perec con la mediasfera fa emergere, oltre alla nota ricerca da parte dello scrittore della traccia, del segno indelebile della scrittura in risposta all'assenza e alla perdita, anche il riconoscimento del rischio insito in una legge rigida, un ordine immobile, e una fascinazione per l'effimero, per la vita come processo. Nella sua opera si rinviene una costante messa in tensione di opposti che s'intrecciano senza mai comporsi del tutto, senza fornire una soluzione univoca, in una visione mobile, aperta, complessa.

La dinamica degli opposti. Ricerca letteraria, cultura mediatica e media in Georges Perec / Fiorletta, Loredana. - (2016 Nov 07).

La dinamica degli opposti. Ricerca letteraria, cultura mediatica e media in Georges Perec

FIORLETTA, LOREDANA
07/11/2016

Abstract

Autore di romanzi, saggi, radio e in parte di cinema e documentari televisivi, Georges Perec ha dedicato un articolo in particolare al rapporto tra scrittura e media. Con il supporto di studi di teoria dei media, cultura di massa, critica letteraria, teoria della ricezione, ci si è chiesti in che misura i media hanno influito sulla sua produzione letteraria e viceversa (in una prospettiva di intermedialità). Si sono indagate questioni come il rapporto tra letteratura, intrattenimento mediatico e approccio critico; la "crisi del linguaggio" e i limiti e le risorse della parola; lo iato tra scrittura e realtà e tra propaganda e realtà (attraverso la nozione di schema cognitivo); il passaggio tra spazi reali e luoghi della scrittura, autore e testo, testo e lettore, evento e quotidiano, finzione e documento, immersione e distanza. Mentre tecniche e linguaggi specifici di ciascun media trovano un'applicazione creativa in media diversi, una "nuova oralità" ridefinisce i tratti della memoria, tra stabilità e mutamento. Il confronto delle produzioni di Perec con la mediasfera fa emergere, oltre alla nota ricerca da parte dello scrittore della traccia, del segno indelebile della scrittura in risposta all'assenza e alla perdita, anche il riconoscimento del rischio insito in una legge rigida, un ordine immobile, e una fascinazione per l'effimero, per la vita come processo. Nella sua opera si rinviene una costante messa in tensione di opposti che s'intrecciano senza mai comporsi del tutto, senza fornire una soluzione univoca, in una visione mobile, aperta, complessa.
7-nov-2016
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Tesi dottorato Fiorletta

accesso aperto

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza: Creative commons
Dimensione 1.49 MB
Formato Adobe PDF
1.49 MB Adobe PDF

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/945774
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact