Il lavoro di ricerca condotto nel triennio dottorale è incentrato sul pittore anglo-napoletano Pietro Fabris, attivo a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo come autore di vedute e scene di genere. Protetto dall'ambasciatore britannico William Hamilton, Fabris entrò in contatto con i Grand Tourists e con la Corte borbonica, riscuotendo largo consenso a Napoli e in Inghilterra. Esaminando l'evoluzione del fenomeno del Grand Tour a Napoli dal XVII al XVIII secolo, vengono delineate le ragioni e le dinamiche che hanno decretato il successo dei dipinti di Pietro Fabris presso i viaggiatori stranieri, in particolare britannici, mentre attraverso l'analisi di documenti inediti, rinvenuti nell'Archivio Storico del Banco di Napoli e nell'Archivio di Stato di Napoli, sono state ricostruite la vicenda biografica e le relazioni del pittore con acquirenti e collezionisti. La tesi è dunque punto di partenza per studi futuri sul pittore e sul collezionismo di vedute napoletane.

Le vedute di Pietro Fabris e il collezionismo britannico a Napoli durante il Grand Tour: tempi, modi e formule di un successo / Carrelli, Elena. - (2017 Feb 23).

Le vedute di Pietro Fabris e il collezionismo britannico a Napoli durante il Grand Tour: tempi, modi e formule di un successo

CARRELLI, ELENA
23/02/2017

Abstract

Il lavoro di ricerca condotto nel triennio dottorale è incentrato sul pittore anglo-napoletano Pietro Fabris, attivo a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo come autore di vedute e scene di genere. Protetto dall'ambasciatore britannico William Hamilton, Fabris entrò in contatto con i Grand Tourists e con la Corte borbonica, riscuotendo largo consenso a Napoli e in Inghilterra. Esaminando l'evoluzione del fenomeno del Grand Tour a Napoli dal XVII al XVIII secolo, vengono delineate le ragioni e le dinamiche che hanno decretato il successo dei dipinti di Pietro Fabris presso i viaggiatori stranieri, in particolare britannici, mentre attraverso l'analisi di documenti inediti, rinvenuti nell'Archivio Storico del Banco di Napoli e nell'Archivio di Stato di Napoli, sono state ricostruite la vicenda biografica e le relazioni del pittore con acquirenti e collezionisti. La tesi è dunque punto di partenza per studi futuri sul pittore e sul collezionismo di vedute napoletane.
23-feb-2017
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Tesi dottorato Carrelli

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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/944704
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