Il presente lavoro fa parte di uno specifico filone di ricerca sui Paesaggi Agrari Tradizionali (PAT) che si pone l’obiettivo di darne definizione, la metodologia di descrizione e di catalogazione alla scala nazionale. Pur non essendo la tradizionalità, secondo questo approccio, necessariamente vincolata ai requisiti di storicità e pur non essendo la permanenza di uso del suolo una condizione sufficiente a determinarla, essa costituisce un importante punto di partenza per orientare spazialmente gli altri livelli di analisi (transcalari sino all’indagine di campo condotta in situ). È con tali rilievi di dettaglio, integrati all’uso di indicatori e alla somministrazione di interviste in profondità ad osservatori privilegiati, che sarà verificata la sussistenza degli alti livelli di resilienza, complessità e connessione, che sono requisito fondamentale per la tradizionalità del paesaggio agrario, in quanto sistema ibrido ecologico-economico-culturale in equilibrio dinamico coevolutivo con il sito.
Trasformazioni e permanenze dei paesaggi agrari tradizionali alla scala nazionali. Un'indagine diacronica 1960-2012 / Nofroni, Lorenzo; Marino, Davide; Savelli, Serena. - ELETTRONICO. - (2016), pp. 10-18. (Intervento presentato al convegno Challenges of Anthropocene and the role of Landscape Ecology - Le sfide dell'Antropocene e il ruolo dell'Ecologia del Paesaggio Congresso Scientifico SIEP-IALE, Asti, 26/27/28 maggio 2016 tenutosi a Asti; Italy nel 26/27/28 maggio 2016).
Trasformazioni e permanenze dei paesaggi agrari tradizionali alla scala nazionali. Un'indagine diacronica 1960-2012
NOFRONI, LORENZO;
2016
Abstract
Il presente lavoro fa parte di uno specifico filone di ricerca sui Paesaggi Agrari Tradizionali (PAT) che si pone l’obiettivo di darne definizione, la metodologia di descrizione e di catalogazione alla scala nazionale. Pur non essendo la tradizionalità, secondo questo approccio, necessariamente vincolata ai requisiti di storicità e pur non essendo la permanenza di uso del suolo una condizione sufficiente a determinarla, essa costituisce un importante punto di partenza per orientare spazialmente gli altri livelli di analisi (transcalari sino all’indagine di campo condotta in situ). È con tali rilievi di dettaglio, integrati all’uso di indicatori e alla somministrazione di interviste in profondità ad osservatori privilegiati, che sarà verificata la sussistenza degli alti livelli di resilienza, complessità e connessione, che sono requisito fondamentale per la tradizionalità del paesaggio agrario, in quanto sistema ibrido ecologico-economico-culturale in equilibrio dinamico coevolutivo con il sito.File | Dimensione | Formato | |
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