The recent disaster that hit Liguria brought to the attention of media and citizens the dramatic hydrogeological situation in which Italian territory is involved: a persistent lack of interventions emerges in it. An emblematic case about an historical building characterized by serious geological-structural issue is explained. Many attempts tried to bring it up to the safety level required, but they were occasional interventions without an adequate planning. The attention for Cusercoli castle is motivated by the need to keep alive all the monument values, that represent a significant part of the local building tradition, which is losing his historical memory. Cusercoli is located in Forlì-Cesena province, along one of the hydrogeographical basins that descend from Appennino Romagnolo ridge to Via Emilia. The medieval castle has a great historical importance. It is situated in an extremely peculiar geomorphological and tectonic context: the site presents unique geological characteristics, that give the name “Conglomerato di Cusercoli” to the particular lithotype. Cusercoli castle rises from the skyline of Bidentina valley on a rocky outcrop, impressive for its dimensions. Today the rock is supported, on one side, by concrete buttress, realized after the tragic landslide that overwhelmed an entire village causing 21 victims, in 1937. One of the causes was probably the lack of what we nowadays call “prevention concerning slope protection”. The historically very significant castle has also a didactic interest: the conservation critical conditions in which the building concerns make clearly visible and, so, easy to understand the ancient construction techniques. After an accurate restoration, this particular situation could make the castle suitable to become an ancient techniques museum and a building-site for the traditional architecture knowledge.

La recente catastrofe che ha colpito in questi giorni la Regione Liguria ha portato all'attenzione dei media e della collettività la drammatica situazione idrogeologica che interessa gran parte del territorio italiano in cui emergono soprattutto gli insuccessi. Con il presente contributo si illustra un caso emblematico di tentativi diluiti nel tempo di messa in sicurezza di un sito storico con gravi problematiche geologico-strutturali senza però un preventivo ed adeguato approccio programmatico. L'attenzione per il Castello di Cusercoli è rivolta alla necessità di non perdere quel complesso di valori che il manufatto rappresenta e che costituisce parte significativa della memoria collettiva della civiltà costruttiva . Il paese di Cusercoli, in Provincia di Forlì-Cesena, è situato lungo uno dei bacini idrografici che dalla dorsale appenninica romagnola degradano verso la via Emilia. Il Castello rappresenta una struttura storica di rilievo posta in un contesto geomorfologico e tettonico estremamente particolare. Il sito ha inoltre delle tipicità geologiche uniche, tali da dare il nome ad un particolare litotipo: v. Conglomerato di Cusercoli. Il Castello di Cusercoli emerge nello skyline lungo la vallata del Bidente per l'impressionante emergenza rocciosa naturale ricoperta da un lato da contrafforti in cemento armato realizzati a seguito della tragica frana del 1937 che investi un intero abitato provocando la morte di 21 persone. Una causa fu probabilmente la prolungata carenza di prevenzione in materia di protezione idrogeologica. Dal 2006 la Scuola di specializzazione in beni architettonici e del paesaggio della Sapienza Università di Roma ed il Laboratorio di Archeoingegneria CAILab dell'Università di Bologna hanno sviluppato cantieri-scuola e avviato un progetto di ricerca finalizzato al restauro e alla rifunzionalizzazione del complesso architettonico ed i primi studi sono stati concentrati sulla valutazione dei dissesti che interessano parte del complesso architettonico. Nel 2013 con il coinvolgimento del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Forli'-Cesena è stato possibile definire il progetto di messa in sicurezza e di recupero della fruibilità del complesso medievale. Il castello e la sua emergenza rocciosa rappresentano un raro caso di coesistenza di tecniche costruttive della tradizione locale con lo stato conservativo critico che rende la sua anatomia visibile e facile da comprendere. Tali presupposti qualificano il complesso monumentale come Museo - Laboratorio didattico e cantiere-scuola per la conoscenza dell'architettura tradizionale e per gli interventi di messa in sicurezza e per la valorizzazione del patrimonio storico e la divulgazione della cultura della sicurezza e della prevenzione.

The hydrogeological in high tectonic and lithostratigraphic sensitivity environment, a study case in romagna first hills. Cusercoli medieval castle / Santopuoli, Nicola; Lucchi, Enzo. - STAMPA. - 305:(2016), pp. 69-87. (Intervento presentato al convegno Resilience of Art Cities To Flooding. Success and Failure of the Italian Experience. Resilienza delle Città d'Arte alle Catastrofi Idrogeologiche. Successi e insuccessi dell'Esperienza Italiana (poster) tenutosi a Roma nel novembre 2014).

The hydrogeological in high tectonic and lithostratigraphic sensitivity environment, a study case in romagna first hills. Cusercoli medieval castle

SANTOPUOLI, NICOLA;
2016

Abstract

The recent disaster that hit Liguria brought to the attention of media and citizens the dramatic hydrogeological situation in which Italian territory is involved: a persistent lack of interventions emerges in it. An emblematic case about an historical building characterized by serious geological-structural issue is explained. Many attempts tried to bring it up to the safety level required, but they were occasional interventions without an adequate planning. The attention for Cusercoli castle is motivated by the need to keep alive all the monument values, that represent a significant part of the local building tradition, which is losing his historical memory. Cusercoli is located in Forlì-Cesena province, along one of the hydrogeographical basins that descend from Appennino Romagnolo ridge to Via Emilia. The medieval castle has a great historical importance. It is situated in an extremely peculiar geomorphological and tectonic context: the site presents unique geological characteristics, that give the name “Conglomerato di Cusercoli” to the particular lithotype. Cusercoli castle rises from the skyline of Bidentina valley on a rocky outcrop, impressive for its dimensions. Today the rock is supported, on one side, by concrete buttress, realized after the tragic landslide that overwhelmed an entire village causing 21 victims, in 1937. One of the causes was probably the lack of what we nowadays call “prevention concerning slope protection”. The historically very significant castle has also a didactic interest: the conservation critical conditions in which the building concerns make clearly visible and, so, easy to understand the ancient construction techniques. After an accurate restoration, this particular situation could make the castle suitable to become an ancient techniques museum and a building-site for the traditional architecture knowledge.
2016
Resilience of Art Cities To Flooding. Success and Failure of the Italian Experience. Resilienza delle Città d'Arte alle Catastrofi Idrogeologiche. Successi e insuccessi dell'Esperienza Italiana (poster)
La recente catastrofe che ha colpito in questi giorni la Regione Liguria ha portato all'attenzione dei media e della collettività la drammatica situazione idrogeologica che interessa gran parte del territorio italiano in cui emergono soprattutto gli insuccessi. Con il presente contributo si illustra un caso emblematico di tentativi diluiti nel tempo di messa in sicurezza di un sito storico con gravi problematiche geologico-strutturali senza però un preventivo ed adeguato approccio programmatico. L'attenzione per il Castello di Cusercoli è rivolta alla necessità di non perdere quel complesso di valori che il manufatto rappresenta e che costituisce parte significativa della memoria collettiva della civiltà costruttiva . Il paese di Cusercoli, in Provincia di Forlì-Cesena, è situato lungo uno dei bacini idrografici che dalla dorsale appenninica romagnola degradano verso la via Emilia. Il Castello rappresenta una struttura storica di rilievo posta in un contesto geomorfologico e tettonico estremamente particolare. Il sito ha inoltre delle tipicità geologiche uniche, tali da dare il nome ad un particolare litotipo: v. Conglomerato di Cusercoli. Il Castello di Cusercoli emerge nello skyline lungo la vallata del Bidente per l'impressionante emergenza rocciosa naturale ricoperta da un lato da contrafforti in cemento armato realizzati a seguito della tragica frana del 1937 che investi un intero abitato provocando la morte di 21 persone. Una causa fu probabilmente la prolungata carenza di prevenzione in materia di protezione idrogeologica. Dal 2006 la Scuola di specializzazione in beni architettonici e del paesaggio della Sapienza Università di Roma ed il Laboratorio di Archeoingegneria CAILab dell'Università di Bologna hanno sviluppato cantieri-scuola e avviato un progetto di ricerca finalizzato al restauro e alla rifunzionalizzazione del complesso architettonico ed i primi studi sono stati concentrati sulla valutazione dei dissesti che interessano parte del complesso architettonico. Nel 2013 con il coinvolgimento del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Forli'-Cesena è stato possibile definire il progetto di messa in sicurezza e di recupero della fruibilità del complesso medievale. Il castello e la sua emergenza rocciosa rappresentano un raro caso di coesistenza di tecniche costruttive della tradizione locale con lo stato conservativo critico che rende la sua anatomia visibile e facile da comprendere. Tali presupposti qualificano il complesso monumentale come Museo - Laboratorio didattico e cantiere-scuola per la conoscenza dell'architettura tradizionale e per gli interventi di messa in sicurezza e per la valorizzazione del patrimonio storico e la divulgazione della cultura della sicurezza e della prevenzione.
castello; formazioni a Colombacci; conglomerato; messa in sicurezza; restauro; valorizzazione
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
The hydrogeological in high tectonic and lithostratigraphic sensitivity environment, a study case in romagna first hills. Cusercoli medieval castle / Santopuoli, Nicola; Lucchi, Enzo. - STAMPA. - 305:(2016), pp. 69-87. (Intervento presentato al convegno Resilience of Art Cities To Flooding. Success and Failure of the Italian Experience. Resilienza delle Città d'Arte alle Catastrofi Idrogeologiche. Successi e insuccessi dell'Esperienza Italiana (poster) tenutosi a Roma nel novembre 2014).
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Note: Atti del convegno: Resilienza delle Città d'Arte alle Catastrofi Idrogeologiche: Successi e Insuccessi Dell'Esperienza Italiana.
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